Ossido di etilene nello yogurt greco: ritirato lotto di prodotto

Un lotto di yogurt greco è stato ritirato dagli scaffali dei supermercati per presenza di ossido di etilene.

Ennesimo ritiro da parte del Ministero della Salute per salvaguardare la salute dei cittadini e dei consumatori: un lotto di yogurt greco di una nota marca è stato ritirato per possibile presenza di ossido di etilene, che può essere molto dannoso per l’uomo se ingerito in quantità fuori dalla norma. Non è la prima volta che questo tipo di sostanza viene ritrovata in alcune componenti di prodotti come la farina di carrube e non è quindi la prima volta che un lotto di prodotto viene ritirato per questo motivo.

Yogurt greco ritirato dal mercato per rischio chimico

Il rischio chimico è un motivo piuttosto frequente di ritiro di prodotti dagli scaffali dei supermercati. Questa volta è toccato allo yogurt greco Kalos commercializzato dalla catena di supermercati Esselunga a ricevere, da parte del Ministero della Salute, l’ordine di richiamo per salvaguardare la salute dei cittadini e dei consumatori.

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In particolare i lotti ritirati sono lo yogurt greco ai frutti di bosco da 150grammi, lo yogurt ai lamponi sempre da 150grammi e infine quello al gusto mela e cannella del medesimo peso. Ed è proprio nella farina di carrube che è stata rilevata una quantità troppo alta di ossido di etilene, una sostanza che è spesso responsabile di ritiro dei prodotti dagli scaffali.

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Come sempre in questi casi e come ha disposto il Ministero della Salute, chiunque avesse acquistato uno di questi lotti contaminati è pregato innanzitutto di astenersi dal consumarlo e di riportarlo immediatamente al punto vendita in cui è stato comprato. Nel caso in cui si fosse già consumato, le quantità di ossido di etilene non costituiscono danno per la salute.

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