I bicchieri da vino non sono tutti uguali: come scegliere quello giusto

Come scegliere il bicchiere giusto a seconda della tipologia di vino? Ecco alcune brevi e semplici regole da tenere a mente per fare una bella figura a tavola.

Bere il vino non è solamente un’abitudine profondamente radicata nella cultura italiana (e non solo) ma è una vera e propria esperienza sensoriale, se la si fa correttamente e seguendo alcune regole fondamentali affinché si possa godere a pieno dell’esperienza in questione. Tra le informazioni da tenere assolutamente a mente ce n’è una in particolare, che è imprescindibile: la scelta del bicchiere da utilizzare, in base alla tipologia di vino naturalmente. Il bicchiere corretto non vi farà solo fare una figura da veri intenditori vinicoli ma permetterà di esaltare il sapore e le caratteritiche positive della bottiglia che state assaporando. Grazie a questa breve guida di Fine Dining Lovers il vino per voi non avrà più segreti!

Come scegliere il bicchiere da vino migliore

Ogni calice ha la propria caratteristica particolare, destinata ad una certa tipologia di vino e un bicchiere sbagliato può essere un danno e mortificare il gusto, l’aroma e la corposità della bevanda. Come ci ricorda Fine Dining Lovers, in linea generale le forme di calice più larghe accompagnano bene i vini rossi e quelle più sottili, i bianchi. Ma questa è una distinzione molto generale, si può andare molto più nello specifico con le informazioni da tenere a mente quando si sceglie il calice giusto.

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Per quanto riguarda i fantastici vini rossi, generalmente il calice deve essere largo e panciuto; tuttavia la larghezza del bicchiere dovrebbe andare di pari passo con la complessità e la struttura del vino. Tanto più è strutturato il sapore, tanto più largo deve essere il calice. Per esaltare l’aroma dei vini invecchiati, invece, optate per bicchieri dall’imboccatura stretta.

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Se andiamo nel territorio di vini bianchi, invece, si può scegliere la classica forma a tulipano del calice: dimensione media e forma rotondeggiante. In questo modo i vini bianchi, più leggeri e freschi sarano ossigenati nel modo corretto e il loro sapore verrà esaltato al massimo dalla forma corretta del calice. Discorso diverso, invece, per le bollicine: i vini frizzanti, il prosecco e lo champagne dovranno essere serviti nei flute, bicchieri molto allungati. Per gli spumanti dolci, invece, meglio la coppa!

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