Per avere una cottura perfetta dei cibi, dopo quanto bisogna cambiare le padelle?

Le padelle sono nostre alleate in cucina, finché non si usurano e non ci rovinano i nostri piatti preferiti: allora come fare?

Chi è appassionato di cucina e spesso si mette ai fornelli a creare manicaretti e piatti di ogni tipo sa bene quanto siano fondamentali pentole, padelle, recipienti e stoviglie di ogni tipo. Sono i nostri principali alleati dietro i fornelli, oltre al cibo e alle materie prime naturalmente, e averli di grande qualità può voler dire fare una vera svolta nelle proprie skills culinarie. Ecco perché la manutenzione è davvero fondamentale.

Per esempio, quella padella scrostata che avete nella credenza da mesi e mesi, forse, non è proprio la scelta giusta per preparare quella frittatina che tanto volete mangiare per cena. Allora come funziona il mantenimento della vostra pentola e padella preferita? Ecco tutto quello che dovete sapere e ogni quanto tempo bisognerebbe cambiarle.

Quando vanno cambiate le padelle: ecco la verità

Le vostre padelle preferite, ahimè, non sono affatto eterne. Innanzitutto il manico è la prima cosa che potrebbe staccarsi e rompersi, specialmente in prodotti piuttosto scarsi e che magari non avete pagato abbastanza. La qualità, anche in questo caso, si paga e vale la pena investire qualche soldo in più, per dover comprare meno padelle e farle durare molto di più. La padella è fatta con materiale termoresistente, quindi dovrebbe resistere al calore, ma non è sempre vero.

Il fatto che stia a contatto con le fiamme fa sì che si usuri. Ma un altro punto fondamentale da tenere in considerazione è il fondo della vostra padella antiaderente. Il rivestimento che permette di cuocere senza utilizzare grassi e in modo che il prodotto non si attacchi è fatto di un materiale che si usura molto facilmente. Sicuramente non dovreste usare forchette, coltelli e spugnette abrasive sul fondo per evitare di scrostare la copertura.

Quando notate abrasioni sul fondo della padella, è bene che voi la cambiate per evitare di ingerire i materiali che si tirano su con l’usura e che potrebbero trasferirsi sul cibo che state cucinando, con il calore. Ecco perché è bene tenere con cura le padelle e le pentole, ma non esitare a cambiarle quando si usurano. Ne va della vostra salute e di quella delle persone che mangiano alla vostra tavola. Per pulirle in sicurezza esistono spugnette non abrasive fatte proprio per le antiaderenti, che non rovinano il rivestimento ma allo stesso tempo sgrassano.

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