Tante persone hanno l’abitudine di bere acqua prima di andare a dormire, ma siamo sicuri sia una mossa corretta per l’organismo? Ecco cosa ne pensano i medici.
Ognuno di noi può avere delle abitudini, alcune davvero consolidate e portate avanti con cadenza giornaliera, ma proprio per questo tende a non farci caso troppo e a ritenere che sia tutto naturale. A volte però sarebbe bene chiedersi se davvero quello che si sta facendo sia corretto, soprattutto se questo può comportare conseguenze per il proprio organismo. Basti pensare a qualcosa che fanno molti a ogni età, ovvero bere acqua prima di andare a dormire, cosa che si esegue spesso in modo incondizionato, soprattutto perché si teme di avere poi sete nel corso della notte e non si vorrebbe poi alzarsi per questo con il rischio di non riuscire poi a riaddormentarsi per ore.
Insomma, non è detto che si abbia davvero sete, è come se si volesse “immagazzinare” una scorta di liquidi, sapendo di dover poi resistere a questo bisogno per diverse ore. Altri invece hanno questo modo di agire per soddisfare una vera necessità, ma siamo sicuri che in entrambi i casi sia qualcosa di salutare e che invece a lungo andare non danneggi la nostra salute? Chiarire questo dubbio è ovviamente determinante.
Non è detto che si decida di bere acqua prima di andare a dormire perché si ha effettivamente sete, a volte, come detto, lo si fa per evitare di alzarsi nel corso della notte per soddisfare questo bisogno. A volte però questa necessità emerge proprio quando il nostro cervello sa di essere vicino ad andare a coricarsi, anche se nessuno ci ha forse mai fatto caso.
Sapere quali siano le cause di questo comportamento può essere davvero utile. In alcuni casi può essere la più ovvia, ovvero si è reduci da una cena particolarmente saporita, per questo è normale avere la necessità di dissetarsi. Esistono però persone che sottovalutano spesso quanto sia importante garantire all’organismo il giusto livello di idratazione, non tenendo conto dei pericoli che possono esserci se non lo si fa, per questo finiscono per bere solo quando hanno effettivamente sete. Ed è una cosa che invece non si dovrebbe mai fare nel corso della giornata.
Far diventare una routine quotidiana bere acqua prima di andare a dormire non è comunque un errore, anzi. Ci sono infatti dei benefici da non sottovalutare, come ha messo in evidenza la nutrizionista Nicoletta Bocchino a ‘La Cucina Italiana’: “Il consumo di acqua prima di andare a dormire è stato associato in alcuni studi un abbassamento della frequenza cardiaca e a una riduzione della pressione arteriosa, ma anche a un maggiore rilassamento che favorisce il riposo e combatte l’insonnia“. Tanti hanno inoltre riscontrato un miglioramento dell’umore (è consigliabile quindi in chi soffre di ansia e depressione).
Se si vuole però agire in maniera corretta non si dovrebbe mai esagerare nelle quantità, non si dovrebbe mai andare oltre un bicchiere la sera, mentre è meglio diluirne il numero nell’arco della giornata. Chi tende a faticare a farlo può però stare tranquillo, ci sono cibi che garantiscono al nostro organismo un ottimo apporto di liquidi, basti pensare a gran parte delle frutta e della verdura, quali uva, kiwi, arance, insalate e fagiolini.
Ci sono però anche degli aspetti negativi da non sottovalutare. Se non ci si riesce a porre dei limiti alzarsi di notte è inevitabile, avere però un sonno non costante fa tutt’altro che bene alla salute, rende debole il sistema immunitario, toglie energia nel corso della giornata e abbassa il morale. Proseguire in questo modo favorisce poi l’aumento di peso, oltre ad andare incontro a un invecchiamento precoce velocemente.
Se vuoi migliorare la tua resistenza ai cibi piccanti ci sono dei trucchi che possono…
Chi lo segue da anni o ha avuto modo di mangiare in uno dei suoi…
Fresca e golosa, la cheesecake è il dolce perfetto per l'estate. La versione newyorkese poi…
Si parla spesso di Grana e Parmigiano Reggiano come se fossero lo stesso formaggio, ma…
Per un ospite vegano a cena non serve fare un menù a parte conoscendo ricette…
Ti capita di lasciare sempre l’ultimo sorso di bevanda nella tazza? Ecco perché lo fai…