La pratica di bruciare il caffè consente di risolvere un fastidiosissimo problema e, al contempo, risparmiare sull’acquisto di soluzioni alternative.
L’estate è la stagione che molti aspettano tutto l’anno: giornate lunghe, sole, voglia di uscire e stare all’aperto. Ma – lo sappiamo – ogni stagione ha il suo lato oscuro. E quando si presenta un problema, come sempre, tocca ingegnarsi.
D’estate, poi, di problemi non mancano: tra caldo, sudore e finestre spalancate, ci sono anche le zanzare a tenerci compagnia, puntuali come un abbonamento. Ed è proprio in questo periodo che inizia la caccia ai rimedi per tenerle lontane. Zanzariere, citronella, spray, diffusori e chi più ne ha più ne metta. Ma non tutti sanno che c’è anche un metodo semplice, naturale, dal profumo gradevole e, soprattutto, economico.
Sì, parliamo proprio del caffè. E in certi casi non serve nemmeno sprecarlo: bastano i fondi della moka o, volendo, anche i chicchi interi. Questo rimedio, tanto antico quanto ingegnoso, torna a far parlare di sé ogni estate. Il vero motivo? Funziona.
Il procedimento è semplice e alla portata di tutti. Serve solo del caffè nuovo o già usato – meglio se ben asciutto – e un contenitore resistente al calore: un pentolino, un tappo in metallo, una ciotolina in terracotta o anche un piattino rivestito di carta stagnola. L’importante è che non ci siano materiali infiammabili intorno e che il supporto sia stabile.
Una volta preparato tutto, si accendono i fondi, la polvere o i chicchi setacciati con un fiammifero o un accendino. Non deve prendere fuoco come una torcia, s’intende, ma bruciare lentamente, sprigionando una fumata densa e persistente, simile a quella dell’incenso. È proprio quel fumo ad allontanare le zanzare.
Ma dove metterlo per avere il massimo effetto? I punti migliori sono i davanzali, i balconi, i bordi delle finestre, le soglie delle porte-finestre o gli angoli più frequentati del terrazzo o del giardino. Se siete all’aperto, potete sistemarne uno anche sotto al tavolo, vicino a dove si cena o si chiacchiera. Meglio però che sia sempre al riparo dal vento, altrimenti il fumo si disperde subito ed è facile che si spenga.
Il motivo per cui funziona non è tanto il caffè in sé, ma il fumo sgradito agli insetti, soprattutto nelle ore serali, quando fanno il loro ingresso trionfale.
In questo modo si possono risparmiare soldi per le zanzariere, si tengono lontani i prodotti chimici e si evita quell’odore di citronella che, ammettiamolo, non piace proprio a tutti.
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