Pagare con il Pos, cosa succede se dicono di no?

L’emergenza Coronavirus ha messo in risalto i tanti problemi delle dinamiche italiane: così è diventato obbligatorio il pagare con il Pos

Novità assolute al ristorante o ad un semplice bar per quanto riguarda il pagamento: ora è utile farlo anche con il Pos, ma se non ce lo consentono di fare, cosa succederebbe?

Novità importanti a partire dal 30 giugno con i vari locali che sono obbligati ad accettare i pagamenti elettronici. Al momento l’Italia è sempre restia ai cambiamenti, ma piano piano le modifiche sono arrivate anche a livello dello Stato. Come svelato da “Il Corriere della Sera”, i commercianti avevano l’obbligo di avere il pos già a partire dal 2014: soltanto dal 30 giugno è stata introdotta la sanzione, che ammonta a 30 euro più il 4% del valore della transazione.

Se non vi fanno pagare con il pos, il cliente, se sprovvisto di contanti, può chiamare direttamente le forze dell’ordine. Una volta verificato il tutto, poi multeranno l’esercente: la verità è arrivata dall’avvocato penalista del Foro di Milano. Novità importanti con consigli e segreti tutti da conoscere per evitare così di incontrare problemi per quanto riguarda un pagamento anche per un semplice caffè.

Pagamento con il Pos, le esigenze del cliente

Quest’ultimo ha risposto numerose domande poste all’avvocato penalista, che ha rivelato anche di passare dalla parte del torto se un cliente dovesse andare via senza chiamare le forze dell’ordine. Se il Pos è rotto, il cliente potrebbe avere due opzioni: può fidarsi del proprietario del locale e scegliere un altro metodo per saldare il conto o può allertare le forze dell’ordine, che verificheranno le reali condizioni del macchinario.

Indicazioni molto importanti per conoscere così fino in fondo le leggi da rispettare per questa dinamica ancora poco conosciuta. In Italia era sempre solito pagare in contanti, ma dopo l’emergenza sanitaria molte persone hanno ridotto il contatto fisico con i soldi preferendo il pagamento con il Pos. Suggerimenti per non farsi trovare impreparati se dovesse succedere qualcosa del genere: novità importanti dopo il 30 giugno 2022 con possibili sanzioni da parte degli esercenti tutte da conoscere per non incappare in problemi di vario genere, anche a  livello penale. Commercianti e professionisti dovranno così essere al passo con i tempi dando tutte le comodità ai propri clienti per non fargli mancare le loro esigenze.