Richiamo alimentare, ritirata salsiccia stagionata Cornacchia

Richiamo alimentare: è stato ritirato dal mercato un lotto della salsiccia stagionata Cornacchia. 

salsiccia stagionata cornacchia

A volte nella produzione dei cibi, nonostante i rigidi controlli, è possibile che accada un incidente di percorso e che dei lotti vengano ritirati perché considerati pericolosi per la salute. Per questo il Ministero della Salute vigila affinché non accadano episodi spiacevoli: è quello che è accaduto con il ritiro di un lotto di salsiccia a marchio Cornacchia. Il motivo? Possibile presenza di salmonella.

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Cos’è la salmonella? Si tratta di un batterio, anzi di un gruppo di batteri (A,B,C,D) che possono provocare delle infezioni sia negli uomini sia negli animali. Nei primi la salmonellosi, la malattia che si contrae, si trasmette attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto, cioè manipolando degli alimenti che contengono le salmonelle. I cibi maggiormente a rischio sono:

– uova crude (o poco cotte) e derivati dalla uova
– latte crudo e derivati del latte crudo (anche il latte in polvere)
– carne e derivati  (soprattutto se poco cotti)
– salse e condimenti per insalate
– preparati per dolci, creme, gelato artigianale e commerciale
– frutta e verdura (angurie, pomodori, germogli, meloni, insalata, succo d’arancia non pastorizzati), contaminate durante il taglio.

I sintomi della salmonellosi si manifestano dopo 12-36 ore dall’assunzione del cibo contaminato e in generale possono comprendere febbre, nausea, diarrea, vomito e dolori addominali. Nella maggior parte dei casi si tratta di un decorso che si risolve da sé, mentre in quelli più gravi è necessario il ricovero.

Richiamo alimentare salsiccia Cornacchia: cosa fare

Nel caso della salsiccia stagionata a marchio Cornacchia il lotto di produzione ritirato in via precauzionale è il n.213141, prodotto appunto dal Salumificio Cornicchia Srl con sede a Corciano (in provincia di Perugia) in via Sputnik n.2. Le unità richiamate scadranno il 6 febbraio 2022 e si tratta di confezioni da 4, 8 e 6 pezzi.
Il motivo del richiamo è appunto la presenza di salmonella in un campione del prelievo. In via cautelativa il Ministero della Salute si raccomanda di non consumare il lotto citato e di riportarlo in negozio.

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