Pizza+napoletana+contro+pizza+romana%3A+differenze+e+caratteristiche
mezzokiloit
/pizza-napoletana-pizza-romana-differenze-caratteristiche/amp/
Categories: News

Pizza napoletana contro pizza romana: differenze e caratteristiche

Ci sono numerose ricette e differenze tra la pizza napoletana e quella romana: ecco tutte le caratteristiche specifiche

La pizza napoletana è quella più conosciuta in assoluto, ma in Italia esistono differenti ricette come quella romana che è molto diversa a partire dall’impasto e dagli ingredienti. Quella napoletana è diventata anche patrimonio dell’UNESCO: in primis è molto più soffice con bordo alto e morbido, mentre quella romana è definitiva “scrocchiarella”. Per la pizza napoletana la scelta della farina varia da quella di grano tenero di tipo 00 oppure 0 di media forza: l’acqua va inserita durante l’impasto tra il 58 % e il 65 % sul peso della farina.

Leggi anche –> Pizza bianca in teglia, la ricetta del pizzaiolo romano Gabriele Bonci

Inoltre, la massa viene fatta riposare a temperatura ambiente con palline di circa 250 g di peso. Così per un tot di tempo molto variabile vanno fatte riposare per permettere al glutine di essere pronto per essere poi steso grazie alla tecnica dello schiaffo. La cottura è fondamentale per la pizza napoletana con il passaggio molto veloce a temperature molto alte permettendo alla pasta di cuocersi tra i 60 e i 90 secondi al massimo: anche per questo motivo è molto soffice.

La pizza romana, la differenza con quella napoletana

Lo stile della pizza romana è molto diffusa nel Centro Italia: per quanto riguarda la farina varia tra tenero di tipo 00 oppure 0 di media o anche bassa forza. L’acqua va inserita durante l’impasto tra il 55% e il 60 % sul peso della farina: inoltre, è possibile utilizzare il lievito di birra fresco negli impasti diretti.

Leggi anche –> La migliore pizza di Napoli: dove mangiare la vera specialità partenopea

Per quanto riguarda l’impasto le palline vengono suddivise tra i 150 e 180 g di peso per poi fatte riposare. Prima la tecnica avveniva col mattarello, mentre oggi questa pratica è stata completamente abbandonata.  La stesura avviene a mano con tanta farina distribuita sul bancone.  La sfoglia di pasta è condita con lo spicchio che resta più solio rispetto a quello della pizza napoletana. La cottura in forno con temperature intorno ai 380-400 °C permette di asciugare al meglio le pizze diventando più croccanti e friabili.

Salvatore

Recent Posts

Idratarsi in estate è fondamentale ma tu sai come pulire correttamente la tua borraccia dell’acqua? Solo così sei al sicuro

Porti sempre con te la borraccia dell’acqua, soprattutto ora che è estate? Hai fatto la…

5 giorni ago

Qual è la birra perfetta per l’estate? Scegli pure tra queste: sono le più dissetanti

Non è davvero una serata estiva se manca una birra fresca, ma quale varietà è…

5 giorni ago

Una vera delizia questo pollo con piselli: batte qualsiasi altra ricetta!

Volete una ricetta di pollo e piselli che ne surclassa ogni altra? Il gusto unico…

5 giorni ago

Pasta e pane ti faranno sembrare più giovane: scopri come i carboidrati possono aiutarti ad invecchiare meglio

Sapevi che la pasta e il pane possono donarti la giovinezza? Ecco come i carboidrati…

6 giorni ago

L’amore nasce a tavola: arriva l’App che ti trova il partner in base a quello che ti piace mangiare

Ormai esiste un'App per qualunque cosa e quelle per incontrare l'anima gemella sono tra le…

6 giorni ago

Ami lo street food e stai per partire per la Sardegna? Ecco cosa mangiare per fare un’esperienza di gusto unica

Chi ha in programma un viaggio in Sardegna dovrebbe fare almeno una volta un'esperienza con…

6 giorni ago