Avvelenamento da molluschi, i sintomi sono bruttissimi: ecco cosa fare per salvarti

Bisogna fare molta attenzione alle cozze e a come vengono portate a tavola: è possibile andare incontro ad un’intossicazione, come evitarla?

L’intossicazione da cozze è avvenuta spesso, soprattutto per quei frutti di mare che non vengono controllati come si deve.

 

Bisogna fare tanta attenzione quando si mangia un piatto di cozze in un ristorante con vista mare. Spesso c’è l’intossicazione alimentare quando i frutti di mare non vengono controllati a dovere non rispettando le regole igieniche che sono molto rigide in Italia.

Le cozze filtrano tutto ciò che incontrato nel mare: se si trovano in acque non pulite, possono essere fonte di contaminazione batterica. Quindi, è consigliabile di non mangiarle assolutamente crude perché possono provocare così disturbi intestinali. L’attenzione dovrà essere massima visto che non si scherza minimamente con i frutti di mare, che possono provocare vari problemi all’organismo.

Intossicazione da cozze, i consigli da seguire

cozze

Così, quando ci imbattiamo in un piatto di cozze crude o preparate senza rispetto delle norme igieniche, possiamo così riscontrare vari problemi, come l’intossicazione alimentare di entità media: è possibile soffrire subito di crampi addominali, dissenteria, nausea e vomito. Appena c’è qualche sintomo del genere, bisogna subito consultare un medico o recarsi al pronto soccorso svelando tutto quello che è successo a tavola.

Inoltre, è possibile anche l’insorgere dell’epatite A, che deriva proprio dall’ingestione di alimenti contaminati, come il pesce crudo che viene servito senza aver rispettato le varie norme igieniche. I primi sintomi saranno la stanchezza, la perdita di appetito, febbre, diarrea, vomito e anche problemi a digerire. In questo caso bisogna recarsi subito al pronto soccorso dove ci diranno la cura più giusta da seguire per risolvere tutto in tempi brevi.

Nemmeno il limone ci può salvare da possibili intossicazioni: l’agrume non funge come protezione se mangiamo un piatto di cozze crude. Se le compriamo per gustarle direttamente a casa, vanno scelte quelle confezionate nei sacchetti con il bollo CEE. In questo modo possiamo risalire tranquillamente all’origine del prodotto e alla data di confezionamento conoscendo nel dettaglio la cronostoria dei frutti di mare a nostra disposizione.

Vanno lavate adeguatamente per poi fare caso se le valve delle cozze siano ben chiuse: inoltre, per togliere un po’ di sabbia che è rimasta vanno messe ancora sotto l’acqua corrente. Successivamente i frutti di mare vanno messi in acqua con il sale per un lavaggio totale e per assicurarsi che siano al top per cucinarle senza problemi. Consigli davvero utili per non incorrere a problemi intestinali o di altro genere: segreti da seguire in maniera appropriata.

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