Mykonos, volano denunce: le due turiste americane non ci stanno, tutti sconvolti

Una vicenda assurda per due turiste, che sono state ‘costrette’ a denunciare. Quello che è accaduto ha dell’incredibile. Cos’è successo

Ancora una denuncia decisiva per quanto riguarda un conto salato a Mykonos: due turiste americane hanno svelato ciò che è successo in un modo davvero incredibile.

Bar Mykonos

Uno scontrino di ben 600 euro soltanto dopo aver bevuto due cockatil insieme al granchio. Così due turiste americane, Brenda Moulton insieme alla figlia Kaylea di 19 anni, hanno intrapreso un’azione legale contro un bar di Mykonos proprio per questo motivo.

La triste vicenda è avvenuto nel bar DK Oyster sulla spiaggia di Platis Gialos: le due donne hanno rivelato di essere state ‘costrette’, per certi versi, a sedersi al tavolo ordinando entrambe un mojito più alcune zampe di granchio. La sorpresa è arrivata alla fine con il conto salato con più di 520 euro, più la mancia obbligatoria di 80 euro.

Bar Mykonos, il racconto della vicenda nel dettaglio

Bar Mykonos

La donna ha raccontato tutto quello che è successo entrando anche nei minimi particolari: quando si sono trovati davanti al ristorante Platis Gialos un dipendente ha cercato in tutti i modi di convincerli con insistenza “Siediti qui! Siediti qui!”. Le due turiste non hanno pensato a nulla di male e così si sono sedute ordinando due mojito e degli spuntini. Subito la Moulton, dopo aver visto il conto, ha rivelato come ci fosse stato un errore. Il dipendente le ha intimorite affermando: “Chiamo la polizia. Ti terranno qui e non tornerai più in patria. Possiamo dirgli facilmente dove vivi”.

Dopo aver pagato il conto, subito la Moulton ha rivelato di aver iniziato un’azione legale: il bar non pensa di aver fatto illecito, ma l’avvocato delle due donne ha rivelato come le due clienti abbiano subito comportamenti intimidatori e ingiusti da parte del ristorante. Dalle recensioni di TripAdvisor, molti clienti hanno denunciato che hanno ricevuto un trattamento del genere.

Conti esorbitanti venendo costretti ad ordinare senza consultare il menù con tutti i prezzi: una pratica molto diffusa soprattutto con turisti durante i mesi estivi. Dinamiche poco consone, ma che sono al giorno d’oggi sono sempre più diffuse per abbindolare le persone che vogliono rilassarsi durante le vacanze dopo un anno di duro lavoro. Tante truffe nel corso dei giorni proprio con i commercianti che cercano di massimizzare il proprio guadagno in questi mesi. Tanti turisti, soprattutto dopo la pandemia, hanno già prenotato le loro vacanze.

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