Come si mangia nello spazio? La rivelazione inaspettata della NASA

Vi siete mai chiesti come fanno gli astronauti a mangiare nello spazio? La NASA ha risposto a tutti i vostri dubbi.

Lo spazio affascina l’uomo da sempre, il senso di infinito e di grandezza rispetto alla piccolezza dell’uomo può terrorizzare molti e tranquillizzare altri. Ecco che l’astronauta diventa il lavoro dei sogni di molti bambini, anche se pochissimi di questi poi entrerà effettivamente nella base spaziale della NASA. Ma quando si va nello spazio infinito ci sono alcune questioni molto terrene da tenere comunque in considerazione. Per esempio, come si mangia?

Naturamente l’assenza di gravità rende tutto più difficile ma gli astronauti in missione per lunghissimo tempo non possono di certo rimanere a digiuno. Allora come si fa a mangiare e che cosa si mangia mentre si naviga nello spazio profondo con zero gravità? La NASA stessa ha risposto a tutti i legittimi dubbi che possono sorgere. Ecco tutte le risposte.

La NASA svela cosa mangiano gli astronauti nello spazio

La NASA ci svela che andare nello spazio in quanto a cibo non è poi tanto diverso dalla vacanza in campeggio con gli amici. Bisogna tenere conto di avere abbastanza cibo per il periodo prestabilito e alcuni oggetti per cuocere questo cibo, che deve essere ovviamente non deperibile e deve venire conservato in maniera impeccabile. La vita degli astronauti nelle basi spaziali non è poi tanto diverso, alla fine: anche qui si fa la stessa cosa.

Gli astronauti mangiano tre volte al giorno: colazione, pranzo e cena e i pasti sono preparati da dei nutrizionisti in modo che si abbiano tutte le vitamine e i nutrienti necessari per questo lavoro così complicato. Data l’assenza di gravità, poi, non si possono usare il sale e il pepe in forma solida, ma liquida! Le calorie cambiano a seconda della persona, naturalmente, ma possono variare da 1900 calorie per una donna minuta fino a 3200 calorie per un uomo robusto. E i nostri astronauti possono anche scegliere tra diverse opzioni naturalmente: frutta, pollo, manzo, caffè, succo d’arancia, frutta secca, caramelle, dolcetti, torte brownies e tantissime altre opzioni che non siano deperibili.

Una volta finito il pasto, bisogna mettere tutto nella spazzatura così da essere buttati naturalmente rispetttando la raccolta differenziata, una volta tornati sulla Terra. Naturalmente anche i packaging del cibo spaziale sono fatti in modo che si possano facilmente mettere via e buttare senza problemi.  La prossima cena aziendale nella base spaziale della NASA?

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