Andrea Mainardi è uno degli chef italiani più in voga del momento. Il suo carattere esuberante ha rischiato di metterlo seriamente in pericolo.
Cotto e mangiato, Detto Fatto e La prova del cuoco sono solo alcuni dei programmi in cui è apparso Andrea Mainardi. Alcuni di questi sono fermi per la pausa estiva, altri non vengono più trasmessi ma hanno permesso allo chef bergamasco di farsi conoscere dal pubblico del piccolo schermo.
Una fama che prosegue anche sui social attraverso i quali lo stesso cuoco mette in mostra non solo le sue doti culinarie ma anche il suo carattere esuberante, sempre pronto a mettersi in gioco e impavido tanto in cucina (spesso si lascia andare ad accostamenti azzardati) quanto nella vita. Ma questo suo essere vivace ha rischiato di metterlo in pericolo.
Andrea Mainardi rischia grosso
È tempo di vacanze, mentre alcuni dei celebrity chef sono impegnati con i loro ristoranti, altri si godono le vacanze. Ma chi l’ha detto che una vacanza debba essere tutta spiaggia, ozio e relax? C’è chi ama l’avventura e preferisce conoscerei luoghi visitati attraverso le usanze tipiche delle popolazioni autoctone.
Andrea Mainardi è uno di questi. Lo chef di Cotto e mangiato e di altri molti programmi televisivi è noto per il suo carattere esuberante. Come starà trascorrendo le vacanze? Chi lo segue fatica a immaginarlo fermo sotto l’ombrellone a leggere il giornale, eh infatti stupisce tutti con i luoghi che sta visitando. Ma occhio a non essere troppo impavidi, il rischio è sempre dietro l’angolo.
Lo chef è partito per la Tanzania e, invece di restare sulla battigia ad ammirare il panorama da cartolina, Mainardi si è buttato a capofitto in un’avventura che lo ha messo a dura prova: una battuta di pesca di tonno insieme ai pescatori del luogo. Mainardi è salito insieme agli esperti pescatori su un’imbarcazione non troppo moderna e, una volta superata la Barriera Corallina, si è lasciato guidare dagli esperti.
Le condizioni atmosferiche, la piccola imbarcazione e l’evidente poca esperienza di Mainardi hanno reso l’avventura complicata e pericolosa; il cuoco italiano ha lottato per quasi un’ora col tonno dopo che aveva abboccato all’amo rischiando di perdere anche l’equilibrio. Alla fine l’intervento dei pescatori del luogo è stato fondamentale per recuperare il pesce dal mare e metterlo sull’imbarcazione. La battuta di pesca si è conclusa nei migliori dei modi e Andrea può tornare in riva al mare soddisfatto ma sfinito.
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