È sempre mezzogiorno, il giro del globo in 90 minuti. Tutte le curiosità culinarie del mondo

È sempre mezzogiorno ha accompagnato il pubblico in un giro per il globo. Durante l’ulti la puntata sono state tante le curiosità provenienti da tutte le parti del mondo.

Antonella Clerici ha condotto l’ultima puntata della settimana di È sempre mezzogiorno con un grande sorriso, l’allegria e la positività sono state il filo conduttore dei 90 minuti di diretta. Ospiti, ricette e il fine settimana in vista bastano per portare allegria in ogni casa. Ma il vero tema della trasmissione è stato il giro del mondo; Antonella ha accompagnato il suo pubblico in un viaggio che è partito dall’Olanda per arrivare molto lontano.

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In occasione dell’ultima puntata tutti i compagni di avventura di Antonella Clerici sono rientrati in studio: Marino, Flachi, Biagiarelli e Bottaro, non manca proprio nessuno, anzi. Oltre alla nuova coppia di chef gemelli, Antonella è stata raggiunta da un ospite che l’ha portata in giro per il mondo.

È sempre mezzogiorno e il viaggio per il mondo

La prima tappa del viaggio di È sempre mezzogiorno è stata l’Olanda; Natalia Cattelani ha proposto una torta olandese, una frolla ripiena di confettura, mandorle, grano saraceno e molti altri ingredienti che la rendono meno cremosa e più ricca al palato. Lorenzo Biagiarelli ha osservato attentamente la preparazione di Natalia perché intenzionato a rifarlo quando sarà più libero dagli impegni di lavoro.

Non appena la torta golosa della Cattelani è stata sfornata, arriva subito il momento di accogliere un ospite che porta il pubblico in Giappone: Laura Imai Messina, autrice di libri sul Giappone. È proprio in Giappone che la scrittrice si è trasferita per amore di un popolo e di un uomo. A colpirla è stata l’educazione collettiva e l’importanza della socialità. Antonella durante ‘l’intervista’ ha confessato di essere innamorata del Giappone, un luogo che l’affascina terribilmente: “Tutto sembra perfetto”.

Dal Giappone si torna in Italia con la focaccia ligure di Fulvio Marino che ha proposto una focaccia di mais che prende il nome dal luogo in cui è stata creata, Voltri. Dalla Liguria si scende verso il basso Lazio con il primo piatto, tipico della domenica, proposto dai gemelli Fabrizio e Giorgio Maronna. La pasta viene condita con un ragù alla mortadella  irresistibile.
Con Antonio Paolino si scende ancora con la sua ricetta; il cuoco napoletano ha proposto un secondo ripieno, anche questo perfetto per i pranzi della domenica da trascorrere in famiglia: rollè di tacchino farcito con castagne. Il classico piatto da rigustare il giorno dopo.

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