Frutta a fine pasto, meglio mangiarla o evitarla del tutto: la risposta ti sorprenderà

In estate è consigliabile mangiare tanta frutta viste le numerose proprietà benefiche: è utile mangiarla a fine pasto?

Con l’arrivo del caldo asfissiante è sempre utile consumare tanta frutta che contiene davvero proprietà nutrienti che fanno bene al nostro organismo.

frutta

Almeno una volta nella nostra vita abbiamo sentito dire che mangiare la frutta dopo i pasti fa male e non aiuta a dimagrire, ma questo è in parte vero e fa parte soprattutto di credenze popolari. La frutta va mangiata sempre sia come spuntino che anche a fine pasto, non c’è una ragione medica. L’unica cosa è che non è propriamente consigliabile dopo un lungo pranzo o cena per chi soffre di una patologia in particolare.

E’ così sconsigliato per chi soffre di problemi intestinali, come colite ulcerosa, sindrome dell’intestino irritabile, meteorismo e quindi è un consiglio mangiarla lontano dai pasti. Il motivo è riscontrabile perché all’interno della frutta troviamo fibre e oligosaccaridi, che potrebbero rallentare il passaggio del cibo per il tratto gastrointestinale, creando anche un possibile accumulo di gas nell’intestino che darebbe così una sensazione di gonfiore. Per gli altri non c’è nessun pericolo mangiandola a fine pasto.

Frutta a fine pasto, tutti i consigli da seguire

frutta fine pasto

Ci sono numerosi vantaggi, invece, consumandola dopo i pranzi o cene anche ricche di alimenti: in questo modo gli zuccheri circolano nel sangue più lentamente di quando lo si fa praticamente a digiuno. Quindi questo è da evitare perché il livello di zucchero sale rapidamente e può dare una risposta ormonale provocando così un rapido ritorno del senso di fame. Così, in aggiunto, anche il sapore acido della frutta scatena il segnale all’organismo il segnale di fine pasto.

Secondo numerosi studi scientifici hanno svelato che mangiare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno previene rischio di malattie, come infarto, ipertensione, tumore al colon. La novità c’è stata attraverso le Linee guida per una sana alimentazione della Società italiana di Nutrizione umana (SINU), che ha raccomandato di mangiare 3 porzioni di frutta al giorno. Mangiare subito dopo pasto la frutta previene il picco glicemico impedendo così di far tornare il senso di fame. Ricca di fibre e vitamine è molto utile per la digestione proprio come gli agrumi perché, con la presenza degli antiossidanti, danno un segnale al cervello di fine pasto. Un consiglio utile che va a scontrarsi così con le credenze popolari  molto diffuse in Italia per quanto riguarda il consumo della frutta.

frutta fine pasto

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