Gabriele Bonci, re della pizza, e la decisione dopo la sua sentenza in tribunale. Ecco cosa è accaduto al noto chef della cucina italiana.
Tutti abbiamo sentito parlare, almeno una volta, di Gabriele Bonci, un noto chef e pizzaiolo della cucina italiana, nello specifico romana, che ha partecipato al programma “La prova del cuoco“, diretto da Antonella Clerici su Rai1.
Ha avuto l’immensa fortuna di portare in tavola, ed anche in tv, delle specialità e della variazioni di alcuni piatti tipici della nostra cucina, come ad esempio la pizza. Sappiamo bene che ha ottenuto un enorme importanza con la preparazione della pizza in padella, tagliata con il coltello.
Quest’ultimo è stato citato a dover affrontare una sentenza, dopo la sua perdita di peso. Vediamo insieme qual è il motivo e soprattutto cosa ha deciso di fare dopo quella in tribunale.
Gabriele Bonci e la sentenza in tribunale: ecco cosa ha deciso di fare il noto chef e pizzaiolo italiano
Il noto chef della cucina italiana, Gabriele Bonci, è stato citato e costretto ad affrontare un processo legale dopo aver dichiarato il modo in cui è riuscito a perdere peso. L’uomo, infatti, è apparso in tv molto più magro di quanto non fosse prima.
E alla domanda su come avesse fatto a perdere così tanto peso in poco tempo, lui si è espresso a viso scoperto, raccontando la sua esperienza ad un noto programma televisivo. In quest’ultimo dichiarava di aver peso peso semplicemente assumendo un integratore, il quale conteneva alcune sostanze che aumentavano la produzione di sirtuine che altro non sono che delle proteine in grado di aumentare e velocizzare il metabolismo, assumendo così il cibo che si desidera e sfruttandolo al meglio, senza doversi privare dei pasti preferiti.
Dopo questa dichiarazione, sempre più persone son diventate sui grandi followers su Instragram, cercando di dimagrire allo stesso modo. Al noto cuoco è stata mossa l’accusa di aver fatto in modo che, con le dichiarazioni sopra citate, sempre più persone si affidassero a falsi integratori o a dicerie varie (come le sue) e non seguissero più una dieta ben precisa, redatta dai nutrizionisti o dietologi. Cosicché la National Union of Dietitians ha chiesto allo chef di ritrattare tutto ciò che aveva detto in tv.
La vittima ha deciso di ignorare l’avviso ed è stato costretto ad affrontare una sentenza che ha vinto. Pertanto ha avuto un risarcimento di oltre 100.00€ per danni morali. Il noto chef ha così deciso di compiere un gesto davvero valoroso e meraviglioso: ha devoluto l’intera somma in beneficenza, in particolare al Fondo per i Bambini.