Minestra sudicia: che cos’è e come si prepara questo delizioso piatto tipico

Il nome non è invitante ma la minestra sudicia è davvero una delizia tipica del nostro Paese. Ma di che cosa si tratta e come si prepara?

A volte piatti buonissimi e meravigliosi della nostra tradizione culinaria che tutti dovrebbero provare hanno nomi particolari e magari anche poco invitanti. La minestra sudicia è uno di questi. Piatto tipicamente della Toscana è davvero una delizia per il palato, nonostante il nome che poco ha a che vedere con il suo golosissimo sapore. Se state cercando ricette nuove e meno note della tradizione italiana, è proprio quella che fa per voi.

Se volete sapere come si preparara, segnate tutti questi ingredienti che dovrete comprare: la ricetta e il procedimento sono meno difficili di quanto possa sembrare. Questo piatto povero nelle origini ma nobile nel gusto vi farà fare un figurone la prossima volta che avrete ospiti a cena o a pranzo. Ecco cosa dovrete fare.

Minestra sudicia toscana: cos’è e come si prepara

La minestra sudicia è un piatto particolare della tradizione culinaria povera toscana. Si tratta di una sorta di piatto di recupero degli “scarti”, ma è davvero deliziosa e golosissima. Un modo diverso di presentare un primo piatto ai vostri ospiti. Si preparava principalmente in Maremma con gli avanzi del sugo di carne o con il ripieno dei ravioli. Può essere considerata una zuppa perché si allunga col brodo o con l’acqua e poi si cuoce la pasta per accompagnare il tutto.

Vi serviranno carne trita, macinato di vitello, spinaci, ricotta, pasta, sedano, cipolla, funghi, pomodoro, fegatini di pollo, olio. Possono sembrare ingredienti assolutamente casuali, ma è così che spesso accade con i piatti poveri che mettono insieme gli avanzi e che possono essere considerati degli antenati delle nostre tanto amate ricette svuotafrigo. In questo caso stupirete tutti i vostri ospiti con un piatto davvero super delizioso e assolutamente irresistibile, spendendo poco e con pochi e semplici passaggi da fare, dato che si tratta di una sorta di pappone con tanti avanzi dei pranzi della Domenica a base di ragù e ravioli.

La prossima volta che dovrete preparare qualcosa di diverso dal solito e conquistarvi la fiducia dei vostri ospiti e amici a cena, fate questa favolosa e semplice ricetta e farete conoscere qualcosa di poco noto delle nostre meravigliose cucine regionali anche a chi magari non è mai stato in Toscana e non ha avuto modo di assaggiare.

Gestione cookie