Pasta e pane ti faranno sembrare più giovane: scopri come i carboidrati possono aiutarti ad invecchiare meglio

Sapevi che la pasta e il pane possono donarti la giovinezza? Ecco come i carboidrati ti aiutano ad invecchiare meglio.  

Immancabili presenze sulle tavole di tutto il mondo, la pasta e il pane rappresentano due dei cibi alla base dell’alimentazione quotidiana di ogni individuo. In particolare, il Bel Paese vanta il primato nel mondo per quantità di carboidrati assunti durate il corso dell’anno.

Donna in primo piano e pane in secondo piano
Pasta e pane ti faranno sembrare più giovane: scopri come i carboidrati possono aiutarti ad invecchiare meglio – Mezzokilo.it

Dal classico spaghetto al pomodoro, fino alla bruschetta estiva, la varietà di carboidrati all’interno della cucina italiana è ancora oggi imbattuta. La dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio UNESCO, predilige la consumazione di pasta e pane in quantità equilibrate e sempre soddisfacenti.

Un approccio salutare ai carboidrati complessi, difatti, implica l’osservazione di verità e qualità di quest’ultimi, oltre all’accostamento corretto con altri nutrienti essenziali. In pochi, tuttavia, conoscono le potenzialità benefiche dei carboidrati anche nel rallentamento del processo di invecchiamento.

Pane e pasta per rimanere giovane: cosa devi sapere

All’interno di un percorso di dimagrimento, i carboidrati sono spesso i primi elementi ad essere sacrificati e demonizzati per il loro impatto calorico. Secondo recenti studi scientifici, tuttavia, i carboidrati rappresentano un pilastro importante per quanto riguarda un processo di invecchiamento salutare ed equilibrato del corpo. Sebbene il loro ruolo risulti essere cruciale in questo scenario, è fondamentale distinguere i carboidrati raffinati da quelli complessi.

Pasta integrale
Pane e pasta per rimanere giovane: cosa devi sapere – Mezzokilo.it

I primi, sono sottoposti a processi di raffinazione i quali si rivelano essere dannosi per la salute dell’organismo. In questo gruppo, spiccano il pane bianco, la pasta non integrale, i cereali da colazione, i dolci, le farine di tipo 00 e il riso bianco. I carboidrati raffinati, ricchissimi di zuccheri e amidi, dunque, non presentano un quantitativo di componenti nutrienti per la salute del proprio organismo. Al contrario, i carboidrati complessi, chiamati anche polisaccaridi, sono costituite da lunghe catene di molecole di zucchero legate tra loro.

Quest’ultimi, raggruppano alimenti quali il frumento, il riso integrale, l’avena, la quinoa e tutte le tipologie di farine e pasta integrale. I carboidrati complessi risultano essere una fonte essenziale e fondamentale per la salute del corpo e il mantenimento sano di quest’ultimo. L’assunzione giornaliera di carboidrati complessi, inoltre, permette di mantenere i processi di rinnovamento cellulare sempre attivi, garantendo un aspetto sano e un rallentamento del processo di invecchiamento del corpo.

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