Pasticceria di Milano decide di dire “basta” ai contanti: il motivo è incredibile

Una decisione che ha lasciato tutti a bocca aperta: non si useranno più i contatti in una pasticceria di Milano, il motivo preciso della scelta

Novità importanti sul fronte pagamenti: in una pasticceria a Milano è arrivata la decisione di togliere definitivamente i contatti optando sempre per il pagamento con il Pos.

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Una catena di pasticcerie a Milano, Baunilla, con quattro punti vendita ha deciso per l’eliminazione dei contatti. Si  allargherà ancora di più con due negozi in giro, ma sui social ha rivelato di abolire tutti i pagamenti con contatti. Ora da loro è possibile pagare solamente con carte di credito, bancomat e Satispay per gustare una torta davvero da urlo.

Il fondatore e Ceo di Baunilla, Vittorio Borgia, ha rivelato il motivo della sua decisione come riportato da “La Repubblica”: “L’abolizione dei pagamenti in contanti nelle nostre pasticcerie è un primo passo verso la completa digitalizzazione del brand”. Inoltre, è riuscito anche nell’intento di aprire due ristoranti biologici a Milano e uno a Palermo. Inoltre, ha anche svelato: “Ci permetterà di garantire sempre maggiore efficienza, sicurezza, trasparenza e velocità ai nostri clienti, già abituati a utilizzare sistemi e piattaforme che non prevedono l’utilizzo fisico di moneta”.

Pasticceria, il motivo della scelta epocale: tutto nel dettaglio

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Una soluzione cashless che era stata presa in considerazione già da altri: da Base Milano a Mare Culturale Urbano così come il ristorante vegano Linfa e Winelivery Pop. La riflessione di fare tutto ciò è nata dopo la pandemia eliminando così definitivamente i contanti per una dinamica igienica: “Questo è l’approccio che vogliamo tenere per l’espansione del brand, in Italia e poi all’estero per i prossimi tre anni”.

Non a tutti è piaciuta questa scelta rivelando anche numerosi commenti negativi su Facebook: “Mi va bene il pagamento con il Pos, ma devo anche optare per l’utilizzo i contanti. I soldi sono miei e li gestisco come voglio”.

Così lo stesso Borgia ha reagito sorridendo ai numerosi attacchi rivelando: “In questi giorni ho trascorso molto tempo nei negozi proprio per verificare di persona le reazioni della clientela alla novità introdotta”. Poi h aggiunt: “In tanti hanno speso parole d’elogio. Un signore ha persino confessato che prima faceva alcune colazioni da noi e altre in bar concorrenti, mentre ora con il passaggio al cashless l’abbiamo definitivamente conquistato e verrà solo da noi”.

Infine, sono intervenute anche le forze dell’ordine: “Forse un cliente aveva tempo libero. Così ha passato un’ora e mezza al telefono con la Guardia di finanza, per chiedere il loro intervento nel nostro punto vendita in piazza Alvar Aalto. Il maresciallo ci ha fatto i complimenti per seguire la dinamica cashless. Inoltre, mi ha confermato che siamo in regola, cosa di cui peraltro eravamo già sicuri”.

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