Quattro Ristoranti, l’avvertimento di Alessandro Borghese gela tutti: “Non fatelo più”

Quattro Ristoranti, l’avvertimento di Alessandro Borghese gela tutti. Il conduttore e chef è come sempre molto attivo sui suoi social e poche ore fa ha mandato un avvertimento piuttosto chiaro e preciso che ha sorpreso i suoi fan.

Alessandro Borghese è ormai un personaggio a tutto tondo, uscito definitivamente dalle quattro mura delle cucine (dove comunque continua a mietere un successo dopo l’altro) ed entrato in tutte le nostre case con la sua simpatia e competenza. Lo ha fatto grazie a diversi programmi televisivi e in particolare grazie a Quattro Ristoranti, un format che ne ha esaltato le caratteristiche e lo ha reso una vera e propria celebrità.

Alessandro Borghese

Alessandro Borghese, l’avvertimento dopo le polemiche

L’avventura televisiva dello chef figlio di Barbara Bouchet non è stata però priva di momenti difficili che lo hanno visto anche al centro di feroci critiche. Nelle scorse settimane Borghese si era pronunciato sulla difficoltà nel reperire personale per il suo ristorante e lo aveva fatto con frasi che avevano scatenato una vera e propria bufera mediatica: “Sono alla perenne ricerca di collaboratori ma fatico a trovare nuovi profili, sia per la cucina che per la sala. La mia generazione è cresciuta lavorando a ritmi pazzeschi, oggi è cambiata la mentalità”. Queste e altre parole erano state da alcuni media strumentalizzate e completamente travisate dato che Borghese in realtà nell’intervista al Corriere della Sera spiegava di essere d’accordo con questo cambio di mentalità e asseriva che i ristoratori avrebbero dovuto adeguarsi. Ma la polemica ormai era servita e le sue parole sono rimaste scolpite nella memoria di tutti.

Tant’è che qualche giorno fa ci sono stati problemi durante la registrazione del programma Quattro Ristoranti nella città di Livorno. In Toscana infatti Alessandro Borghese è stato accolto molto male e si sono palesati anche alcuni striscioni scritti dal sindacato Usb. “Chef Borghese, facile la tua gavetta con i soldi di famiglia”, oppure “Vorremmo ricordare a Borghese che il lavoro gratuito (e nel nostro paese esiste in diversi settori) si chiama sfruttamento.Il lavoro si paga, sempre”. Erano questi alcuni degli striscioni apparsi in città per “accogliere” lo chef.

Oggi arriva un post di Borghese sul suo profilo Instagram che forse potrebbe essere interpretato come una risposta e un punto a tutte queste polemiche. “Nun stuzzicà, u can chè dormi! Do not tease the sleeping dog!”. E’ questo l’avvertimento di Borghese forse stufo di tutte le critiche ricevute e pronto a reagire.

Alessandro Borghese

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