Richiamo alimentare grave, il Ministero è intervenuto immediatamente: non consumatelo

Il Ministero della Salute ha disposto un richiamo per un alimento venduto dalla grande distribuzione. In questo caso il livello di allerta è alto.

Le autorità ministeriali sono intervenute tempestivamente per scongiurare il peggio. Il Ministero della Salute vigila costantemente sulla sicurezza alimentare dei cittadini e lo fa attraverso gli organi che dipendono da esso. Ulteriori indagini verranno compiute successivamente per verificare che certe cose non si ripetano e comprendere in quale fase della filiera produttiva si è verificato l’errore.

 

Quando si parla di salute alimentare, anche il più banale degli errori, può rilevarsi fatale. Per questo motivo non si può e non si deve mai abbassare la guardia né sottovalutare la questione. È questo è uno dei numerosi motivi che obbligano le aziende a eseguire dei protocolli serrati per potere vendere alimenti sul territorio nazionale.

Il richiamo del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute è intervenuto il 12 settembre per tutelare la salute dei cittadini e consumatori. I controlli serrati eseguiti dalle autorità dipendenti dal Ministero garantiscono un alto livello di protezione, rendendo i prodotti venduti all’interno dei supermercati sostanzialmente sicuri. Quando viene rilevato un errore in una delle fasi di produzione, o di distribuzione, i cittadini vengono immediatamente informati. I documenti ufficiali riportato tutti gli elementi distintivi degli alimenti oggetto di richiami, o ritiri, e le linee guida da seguire.

In questo caso, per esempio, il Ministero invita coloro che hanno già acquistato il prodotto di non consumarlo e restituirlo al punto vendita. I consumatori possono contattare il numero verde al numero 800191039 nei giorni feriali compreso il sabato mattina. Indicazioni che aiutano i cittadini che vengono colti di sorpresa e spesso si trovano spaesati e preoccupati. I motivi dei richiami possono essere molti e di diversa entità.

Il prodotto richiamato oggi è un formaggio venduto con il nome di Tronchetto di Capra, appartenente al marchi President. Un duro colpo per l’azienda dalla lunga storia alle spalle, fondata in Francia nel 1933 e presto diventata leader dei prodotti caseari. Il lotto interessato è 227A con scadenza il 06/10/22 – 12/10/22 prodotto da la SociÈtÈ Fromagere De Riblaire situata a Riblaire 79330 Saint-Varent Siret. Il rischio riscontrato dalle istituzioni è quello di potere trovare all’interno della confezione, oltre al formaggio, un corpo estraneo metallico. La confezione contiene un tronchetto a pasta molle a breve maturazione con un sapore pungente. Il prodotto sembra essere estremamente versatile tanto da potere essere utilizzato in differenti preparazioni, dagli antipasti ai secondi piatti.

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