Scontrino da infarto al ristorante? Colpa di questi 3 errori: ci caschiamo sempre tutti

Sei uscito dal ristorante con uno scontrino da infarto e non capisci come mai? Probabilmente, senza rendertene conto, sei caduto in una delle 3 trappole che tutti i locali usano per farci spendere di più.

E’ una storia che conosciamo già: usciamo a cena mettendo in conto di spendere 40-50 euro a testa e, al momento dello scontrino, ci viene un mezzo infarto in quanto abbiamo speso molto di più. Se accade una volta o due, non è la fine del mondo ma se capita spesso allora è il caso di capire che cosa stiamo sbagliando.

coppia seduta al tavolo di un ristorante e cameriere che sorride con in mano un vassoio
Scontrino da infarto al ristorante? Colpa di questi 3 errori: ci caschiamo sempre tutti/Mezzokilo.it

Uscire a cena con gli amici o con il partner deve essere senza dubbio un momento di svago e spensieratezza ma non deve portarci sul lastrico e se, ogni volta spendiamo il doppio o quasi, può diventare un problema. Ma come mai succede così spesso e a così tante persone?

La risposta ci viene data direttamente dalla scienza del neuromarketing. Il neuromarketing è la disciplina che studia come certi atteggiamenti dei ristoratori, certe scelte strategiche possano condizionare il nostro pensiero e, quindi, indurci a spendere di più mentre noi siamo convinti di risparmiare. Nel prossimo paragrafo scopriamo quali sono le 3 trappole in cui tutti caschiamo praticamente sempre.

Ecco le 3 trappole in cui tutti caschiamo al ristorante

I ristoratori sono pur sempre imprenditori. Per quanto possano amare il loro lavoro e farlo con passione, devono battere cassa per non andare in fallimento e, pertanto, è nel loro interesse che ogni cliente spenda il più possibile. Per indurci a spendere di più, mettono in atto queste 3 comunissime trappole in cui quasi tutti caschiamo ogni volta.

cameriere che serve ad un tavolo del ristorante e persone sedute che brindano
Ecco le 3 trappole in cui tutti caschiamo al ristorante/Mezzokilo.it
  • Trappola dei colori. Difficilmente troverete un ristorante grigio o nero o marrone. I colori sono importanti in quanto alcuni stimolano il buon umore e persino l’appetito, invogliano a mangiare di più e generano una certa euforia che ci rende più propensi a spendere senza preoccuparcene troppo. I colori migliori per invogliare un cliente a spendere sono il rosso, il giallo e il verde.
  • Trappola dell’ancora. Aprite qualunque menù di cibi o di vini: in testa alla lista ci sarà sempre l’opzione più costosa e poi tutte le altre in ordine decrescente di prezzo. La ragione è semplice: la nostra mente resterà “ancorata” al primo prezzo che vede e che percepirà come estremamente costoso. Di conseguenza tenderà a scegliere un’opzione collocata a metà che, pur molto costosa, sembrerà economica rispetto alla prima della lista.
  • Trappola della terza scelta. Questa trappola è in voga soprattutto al cinema o nei fast food. Non ci sono mai solo le 2 opzioni “piccola” e “grande” per le patatine fritte, i popcorn, i nuggets e le bibite. C’è sempre anche la terza opzione “media” che, guarda caso, in proporzione è la meno vantaggiosa. Ma tutti tendiamo a scegliere proprio l’opzione media in quanto, a livello psicologico, viene percepita come la più equilibrata e, quindi, la migliore.
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