Non spendere tanti soldi per l’olio buono, se poi non sai come mantenerlo: ecco tutti i consigli

L’olio è un elemento fondamentale della nostra cucina e usarlo nel modo corretto è tutto. Ma sapete anche come conservarlo?

Se siete amanti della cucina o anche semplicemente se ci tenete a quello che mettete nel vostro piatto e volete mantenervi sani, saprete benissimo quanto sia importante l’olio. Fondamentale dosarlo nel modo corretto e non eliminarlo mai completamente perché imprescindibile per una dieta bilanciata, un corretto funzionamento dell’intestino e della circolazione grazie ai grassi buoni che contiene. Ma conoscete anche i modi per conservarlo?

Anche se acquistate un olio di qualità superiore e magari lo pagate anche tanto rispetto al solito e poi non sapete come fare per conservarlo, è come acquistarlo al discount! Capire come conservarlo è fondamentale perché mantenga le sue caratteristiche e continui ad essere un ottimo alleato per la vostra salute e della vostra cucina mediterranea. Ecco tutti i segreti per una conservazione perfetta.

Conservare l’olio senza rovinarlo: ecco come fare

Rovinare un olio di alta qualità e perfettamente utilizzabile non è così difficile come possa sembrare. Non conservarlo correttamente è sicuramente un errore da non fare mai. A partire dal luogo in cui viene lasciato ma anche alla temperatura che dovrà essere contenuta in un intervallo di gradi specifico per non far sì che il prodotto perda le sue caratteristiche e i suoi benefici.

Fondamentale, innanzitutto, che il luogo della conservazione sia asciutto, rigorosamente lontano da fonti di calore, luce e aria e senza un eccessivo sbalzo termico. La temperatura dovrà quindi essere idealmente tra i 14 e i 20 gradi centigradi, non di più e non di meno. Se la temperatura dovesse essere troppo alta, il prodotto perderà notevolmente di qualità e se fosse troppo bassa potrebbe congelare, ma in quel caso basta agitarlo e tornerà al suo stato liquido. Un altro consiglio utile è quello di utilizzare una bottiglia di vetro scuro e spesso per evitare che il liquido assorba troppa luce o troppo calore dall’esterno.

Ricordate, poi, di non superare i sei mesi per utilizzare il vostro prodotto o perderà le sue caratteristiche organolettiche e i suoi benefici sul nostro corpo. Rispettare l’annata di produzione, poi, sarebbe la strada migliore da intraprendere: non superate i venti mesi dalla spremitura! Potete controllare comodamente sull’etichetta della vostra bottiglia o della vostra latta. Scegliete il vostro olio di qualità preferito, dunque, ma ricordatevi che la conservazione è molto importante, anche se si tratta di un prodotto artigianale.

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