Surimi, niente polpa di granchio all’interno: il composto è pieno di……..

Il surimi, tipico piatto giapponese, è perfetto per le sere estive: tutti i segreti di ciò che troviamo all’interno, scopriamolo insieme

Nel corso degli anni il surimi ha riscosso tanto successo anche in Europa, in particolar modo in Italia: ma cosa troviamo al suo interno?

surimi

Perfetto per una cena estiva, il surimi si prepara in poco tempo e si presenta freddo. Arriva direttamente dal Giappone dov’era conosciuto da tutti come “pesce macinato”, ma poi nel corso degli anni ha riscosso tanto successo venendo venduto in Europa e consumate su produzione industriale.

Inizialmente era cucinato e mangiato sul posto, mentre ora lo troviamo a carattere industrale dopo un percorso di lavorazione: quindi al suo interno troviamo anche ingredienti nuovi per farlo conservare nel tempo. Il surimi è formato da polpa di pesce macinato visto che in giapponese significa “pesce tritato”.  Inizialmente la ricetta originale prevedeva la polpa di pesce macinata, lessata con l’aggiunta di qualche spezia; con gli anni è cambiata anche la sua composizione venendo lavorato industrialmente: ecco tutti i segreti da conoscere.

Surimi, ecco cosa c’è all’interno

surimi segreti

Così come svelato dal profilo TikTok “Prevenzione a tavola” all’interno del surimi non troviamo nessuna polpa di granchio, ma essenzialmente scarti di pesce tritato a cui vengono aggiunti additivi chimici. Se leggiamo bene l’etichetta possiamo leggere surimi 38%, polpa di pesce, stabilizzanti, sorbitolo e polisfosfati. Come si può vedere non è specificato di che tipo di pesce si tratta, nè tantomeno la sua provenienza. Poi troviamo  al suo interno anche zuccheri e altre sostanze chimiche.

Non c’è nessuna traccia di polpa di granchio vera e così il loro consiglio è quello di evitare prodotti lavorati industrialmente, come per esempio, per poi preferire del pesce pescato nei nostri mari. Non è un prodotto che fa essenzialmente bene al nostro organismo visto che non è come consumare pesce ricco di proteine e grassi. All’interno troviamo livelli alti di sale e zuccheri, che vanno ad incidere sull’indice glicemico.

Sconsigliatissimo per chi soffre di diabete e ipertensione, come svelato da Humanitas, e può causare allergie e va letta attentamente l’etichetta. Secondo questa fonte, potrebbe diventare anche pericoloso quando vengono aggiunti i conservanti o gli additivi non autorizzati superando anche il limite stabilito dalla legge. Se volete mangiarlo a tutti i costi, il consiglio è quello di farlo con moderazione per non incorrere a problemi di salute visto che si tratta sempre di un prodotto lavorato con sostanze chimiche in maniera industriale.

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