La birra e i dolci sono amori senza tempo e infatti già al tempo degli antichi Egizi erano all’ordine del giorno. Ecco cosa c’era sulla tavola.
Se immaginate i pasti degli antichi Egizi come noiosi e poveri, vi sbagliate di grosso! Questo popolo incredibile, che ha portato tantissime innovazioni e scoperte importanti, amava le cose belle della vita: il trucco, la bellezza e anche il cibo. Naturalmente l’alimentazione e la dieta cambiavano a seconda dello strato sociale di appartenenza e del lavoro da svolgere, ma in ogni caso gli alimenti consumati erano molto vari e diversificati e non si facevano mancare qualche vizio. Scopriamo insieme cosa c’era sulle tavole degli Egizi.
Cosa mangiavano gli antichi Egizi?
Quello che non mancava mai era il pane, rigorosamente realizzato a mano con farro o orzo, ma esistevano anche tantissime varietà di pane, più di 10, come testimoniano documenti ritrovati dagli studiosi. Gli Egizi amavano il pane non lievitato, semplicemente perché non conoscevano la lievitazione e quindi credevano che crescesse magicamente dopo aver riposato. Per il resto la dieta era composta da cereali, frutta e verdura, con una grande abbondanza di latte, olio, fagioli, olive, cipolle e aglio.
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Naturalmente non mancava la carne, principalmente di anatra, pecore, capre e maiali. Più si era ricchi, più si consumava carne pregiata, le delizie erano riservate ai nobili e agli strati alti della popolazione. Anche il pesce era molto usato, specialmente quello di fiume ma alcune specie venivano lasciate stare perché considerate sacre. L’unica eccezione alle differenze sociali era fatta per i lavoratori delle piramidi, che potevano consumare carne in quantità, anche costosa, per avere energia necessaria.
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Ma una cosa che gli Egizi amavano molto era la birra, che consumavano in quantità anche durante i pasti e che aveva una gradazione alcolica superiore a quella delle nostre birre moderne. Anche il vino e alcuni liquori naturali erano molto apprezzati, assieme a delle caramelle realizzate con miele, erbe e frutta acida.
