Bruno Barbieri, piangono tutti per la sua confessione sui figli: commozione generale

Una storia ricca di colpi di scena con il successo che è arrivato soltanto nel corso degli anni: tanti sacrifici anche per lo chef Bruno Barbieri

Un lungo percorso fino alle sette stelle Michelin conquistate nella sua carriera: poi l’apertura dei suoi locali imponendosi anche sul piccolo schermo con i vari programmi sulla cucina.

barbieri

Un percorso partito tantissimi anni fa con Bruno Barbieri che ha riscosso così tanto successo nel corso degli anni. Lo chef, oltre ad essere giudice di MasterChef Italia e protagonista con il programma 4 Hotel, ama molto viaggiare e scrivere libri per poi essere presente nei suoi ristoranti. Sul piccolo schermo si è fatto apprezzare con le sue massime, ma la sua storia è stata ricca di colpi di scena.

Oggi ha 60 anni, ma la sua vita inizia da Medicina, in provincia di Bologna. Suo padre vola in Spagna per motivi di lavoro e così lo segue insieme alla famiglia restandoci per circa 15 anni. Lo stesso Bruno si appassiona alla moda con la madre Ornella che lavora in questo settore.  Il suo rapporto col padre è sempre stato ricco di problemi con periodi difficili da affrontare: soltanto con gli anni sono andati d’accordo.

Prende il diploma all’Alberghiero di Bologna, lavorando nelle crociere per lunghi mesi prima di fare il suo ritorno in Italia. Qui l’incontro speciale con il suo mentore, lo chef Igles Corelli, fino a quando arrivano le prime due stelle Michelin lavorando alla Locanda Solarola di Castel Guelfo. La sua ambizione è quella di raggiungere l’eccellenza da chef arrivando a sette stelle condividendole con Gualtiero Marchesi.

Bruno Barbieri, la verità sulla sua sfera privata

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Dopo il suo successo accumulato nel corso degli anni, Barbieri inizia ad aprire i suoi locali: il primo Arquade a San Pietro in Cariano, in Veneto, poi il Cotidie a Londra. Poi, dopo l’avventura in Brasile, apre anche il bistrot Fourghetti a Bologna, che poi lo cede nel 2020.

La sua fama cresce sempre di più collaborando in radio e in tv per poi passare alla scrittura di libri sulla cucina senza glutine. Da ragazzo è stato anche un calciatore giocando nelle giovanili del Bologna, mentre la sua squadra del cuore è l’Inter. Al successo in cucina ha dovuto sacrificare il progetto di avere una famiglia.

Ai microfoni di Vanity Fair ha rivelato anche l’impossibilità di dedicare tempo alla sua famiglia: “Non è facile in questo modo visto che devi trascorrere del tempo con una moglie. Un figlio lo devi accudire portandolo a messa o a giocare a pallone. A chi ci ha provato, infatti, non sempre è andata bene”. Poi ha aggiunto: “Un bambino un po’ mi manca, potrei anche pensare all’adozione”. Durante la sua carriera da chef sono tante le ricette da urlo che ha prodotto, come la reivenzione dei tortellini con il fior di panna, il budino di cipolla al fegato grasso, il piccione al forno al cacao e broccoletti, il germano ripieno al pescegatto in salsa di caffè al mandarino.

Infine, è molto amante del suo corpo svolgendo numerosi allenamenti in palestra. Una voce del passato sosteneva che lo chef fosse omosessuale, ma lui ha sempre smentito svelando di non aver mai avuto rapporti di questo genere.

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