Bruno Barbieri, ci porta in Medio Oriente, con la sua ricetta in agrodolce

Barbieri vi porta in Medio Oriente con una ricetta che deve essere assolutamente condivisa: ideale per l’estate

Bruno Barbieri ha proposto una ricetta deliziosa e perfetta per questo periodo: sgombro fritto in agrodolce. Un piatto completo di tutto in cui non manca nulla. Noi vi riproponiamo tutti gli ingredienti utilizzati da Barbieri e gli stessi passaggi dello chef stellato.

Barbieri

Davanti alle telecamere di Si fa così, Bruno Barbieri ha deciso di portare i suoi follower in Medio Oriente. Lo ha fatto con una ricetta i cui sapori rimandano a luoghi lontani, neanche troppo in realtà, profumati e colorati.

Sgombro fritto in agrodolce di Bruno Barbieri

Nella ricetta dello chef Barbieri lo chef cerca di rivalutare un pesce messo un po’ da parte. Il suo obiettivo è di creare dei sapori che ricordino Venezia, il Libano e il Medio Oriente, un intreccio di gusti e odori. Ecco come ha fatto lo chef:

  • un po’ di oio evo in padella, e una cipolla tagliata finemente per soffriggerla;
  • peperoni gialli e rossi tagliate a listarelle accompagnati da un bel po’ di scalogo “abbondante;
  • un pomodoro tagliato a spicchi grossi, sale, zucchero, aceto e spezie: peperoncino, olio al prezzemolo, curry, zafferano. In un secondo momento aggiungerà cumino, magiorana, origano essiccato e coriandolo.

Dopo che tutti gli ingredienti sono stati inseriti all’interno della padella, Barbieri ha aggiunto un poco di acqua per lasciare stufare tutto con un coperchio. A questo punto lo che è passato al pesce:

  • dopo averlo sfilettato alla perfezione, Barbieri taglia i filetti a pezzi non molto piccoli e prepara una pastella con farina, sale, acqua, un tuorlo d’uovo. Prima di immergere il pesce, la pastella deve riposare per almeno un’ora;
  •  a questo punto Barbieri immerge i pezzi di sgombro nell’impasto per poi friggerli in olio bollente. Mano a mano che il pesce diventa dorato lo posizione su un pezzo di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
foto da canva

 

Barbieri aggiunge un pizzo di sale quando il pesce è ancora caldo e qualche goccia di aceto per marinarlo. L’umido è pronto, il pesce è pronto. Barbieri decide di rinunciare all’impiattamento perché questa è una ricetta che va condivisa, quindi il piatto verrà servito direttamente nel tegame. Il pesce in pastella finisce in padella che Barbieri richiude col coperchio per ancora qualche minuto. Poi una spolverata di prezzemolo fresco e un filo di olio e il piatto è pronto per essere mangiato e condiviso: “Non ci resta che fare un salto in Medio Oriente, ciao“, lo chef conclude così.

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