Vuoi cuocere la pasta in modo tradizionale e consumare pochissimo gas: da oggi si può, compra questa pasta

Diminuire i consumi in casa è possibile senza per forza dovere rinunciare alla preparazione di un buon piatto di pasta. Ecco una soluzione che fa bene alla pancia e al portafogli.

Il caro bollette continua a pesare sulle spalle degli italiani che cercano di stringere la cinghia sempre di più. La fine di questa lunga crisi economica sembra non vedersi e tutti cercano di correre ai ripari per spendere meno. Le soluzione che le famiglie possono adottare sono poche perché il loro potere è ridotto al minimo, ma alcuni semplici accorgimenti durante la vita di tutti i giorni può avere un impatto positivo sui costi.

pasta

Assumere degli atteggiamenti responsabili in casa orientando le nostre scelte verso il risparmio vuol dire anche diminuire lo spreco. Quando parliamo di spreco non intendiamo solo quello alimentare, che andrebbe diminuito fino ad azzerarlo, ma anche di quello energetico.

Ecco come cuocere la pasta diminuendo i consumi

Recentemente si sta diffondendo una moda che spinge i cittadini a cuocere la pasta in acqua bollente ma a fuoco spento. Chi ha provato questa tecnica per un periodo lungo afferma di avere riscontrato dei benefici economici e che i costi della bolletta siano diminuiti. Questa sembra essere una buona pratica che potrebbe dilagare nel corso dei prossimi mesi a causa degli eccessivi aumenti delle forniture di luce e gas.

Per i privati cittadini, più che per gli imprenditori, esistono altre soluzioni che potrebbero agevolare un risparmio senza dovere rinunciare a un buon piatto di pasta. Mentre in estate preparare un pranzo a costi energetici pari (o quasi) a zero è molto semplice, con l’arrivo della stagione più mite questo diventa più complicato.
Un altro trucco per evitare sprechi in cucina è quello di ottimizzare le cotture. Ma come si fa? È possibile utilizzare il vapore dell’acqua della pasta per preparare delle sane verdure, oppure utilizzare lo stesso metodo di cottura per la carne o il pesce.

Se proprio non potete rinunciare alla pasta, la soluzione risiede nella scelta della materia prima. Invece di optare per quella secca che richiede tempi di cottura che superano gli 8 minuti, potrete orientare la vostra selezione per una pasta fresca. Questa tipologia richiede dei tempi che oscillano tra i 3 e i 4 minuti, con un risparmio di tempo, e quindi di energia, notevole. È importante anche mantenere le proporzioni tra quantità di acqua e quantità di pasta per una cottura uniforme e perfetta.

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