Frutta e verdura e l’arte di sapere vendere, ecco le nuove strategie di marketing bizzarre

Sapere vendere è un’arte antica, non tutti sono portati per questo mestiere. C’è chi utilizza delle strategie vincenti. Ecco alcune di queste. 

Il mondo del commercio non è facile, bisogna scegliere i prodotti migliori (frutta, verdura, pane, etc) e riuscire a venderli ai clienti al prezzo di mercato. In caso contrario il fallimento è assicurato. Ma ai tempi di internet e dei social neanche questo è più sufficiente.  I commercianti e gli imprenditori contemporanei devono fare i conti con una miriade di competitors sparsi non solo sul territorio in cui operano, ma anche per tutto il web.

Succede per le grandi aziende e per i piccoli commercianti di paese. Eh sì, anche i rivenditori di fiducia, quelli che siamo abituati a frequentare quotidianamente sono sottoposti a una serie di regole che danno loro del filo da torcere.
Molti imprenditori si sono rimboccati le maniche e sono sbarcati sul web nel tentativo di restare al passo coi tempi. C’è chi lo fa in modo casereccio e chi si affida alle agenzie esperte in marketing, l’obiettivo è sempre quello: non affondare e riuscire a reggere la concorrenza.

Come vendere frutta e verdura

Per vendere frutta e verdura fresche e di stagione non bastano più solo i prodotti di qualità. Lo sanno sia i rivenditori della grande distribuzione, sia i piccoli commercianti. Anche loro si trovano a fare i conti con un mercato sempre più competitivo che li costringe a confrontarsi con social network, copy vincenti, e strategia di vendita tanto digitali quanto tradizionali.
Abbiamo scoperto che anche i più navigati rivenditori di frutta e verdura non possono a fare a meno di alcuni ‘trucchetti’ per attirare i clienti. Attenzione, non c’è niente di male in ciò che fanno e dietro non si nasconde alcun complotto.

Prendiamo come esempio il rivenditore di frutta e verdura che quotidianamente frequentate per fare la scorta di alimenti freschi e di stagione. Di certo posizionerà i prodotti colorati e più belli e profumati in prima linea in modo da attirare i clienti, non solo quelli abituali ma anche coloro che si trovano a passare di fretta davanti al negozio.
Un’altra azione messa in atto anche dal piccolo commerciante potrebbe essere quella di utilizzare dei cartelli con scritte accattivanti: colorate, descrittive oppure semplicemente simpatiche. Quella che da qualche giorno circola sul web pare avere centrato a pieno il concetto di cui stiamo parlando: “Albicocche appena rubate saporitissime. Albicocche dolcissime 3k 5€“. L’ironia è la carta vincente del fruttivendolo beccato da Trash Italiano.

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