La folle proposta di un noto politico spaventa, a rimetterci sono i nostri bambini

Un noto politico e personaggio pubblico ha lanciato una proposta che ha fatto molto discutere: introdurre gli insetti nelle mense.

Che ci siano diverse migliaia di specie di insetti commestibili e che in molte culture del mondo questa pratica è assolutamente normale e tradizionale, è cosa nota. Ma la proposta di questo noto politico e personaggio pubblico ha fatto comunque molto discutere e ha diviso l’opionione pubblica. Sono in tantissimi infatti ad essere allettati dalla proposta e ad essere d’accordo con lui, ma altrettanti che sono semplicemente inorriditi nel sentir parlare di dare da mangiare ai bambini e ai ragazzi larve, cavallette, locuste e quant’altro.

foto da canva

 

L’idea dell’insetto come il cibo del futuro è da molto tempo in circolazione e sempre più persone si sono convinte che questo sia il percorso giusto verso un futuro più sostenibile e a ridotta produzione di anidride carbonica, sostituendo le proteine della carne degli animali che siamo abituati a consumare in occidente con quelle di vermi della farina, larve di mosca, grilli e locuste.

Insetti nei menù dei bambini: la proposta 

È stato Beppe Grillo a proporre il menù a base di insetti. Lo ha fatto con un post sul suo arcinoto blog e la cosa ha già fatto molto discutere. Grillo ha puntato sul fatto che per produrre la carne ogni anno si impiegano tanitissime tonnellate di anidride carbonica, una sostanza assai nociva e pericolosa per l’ambiente e l’ecosistema. Utilizzando la carne di insetto e sostituendo dunque le proteine della carne con quelle, si potrebbero risparmiare circa 64 milioni di tonnellate di Co2. Un risultato davvero ottimo per l’ambiente.

Ma non tutti sono disposti a fare questa inversione di rotta. Grillo, tuttavia, non ha inventato niente: l’iniziativa parte dalla Gran Bretagna dove già da due anni si stanno conducendo esperimenti su una futura introduzione di insetti nella dieta dei bambini tramite le mense scolastiche del paese, nelle scuole elementari. La ricerca si basa sul coinvolgimento dei bambini delle scuole primarie nella costruzione di una consapevolezza alimentare e ambientale. Verrebbero forniti alle scuole dei mix di proteine vegetali e insetti sottoforma di polvere.

Beppe Grillo ha espresso l’interesse in questo progetto ma non ha ancora confermato se l’iniziativa verrà inserita o meno nell’agenda dei Movimento Cinque Stelle. In questo modo potrebbe essere realmente formalizzata la proposta da inoltrare agli istituti scolastici di introdurre qualcosa di simile a quello che già è stato fatto nel Regno Unito.

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