Perdere peso è possibile solo se inganni il tuo cervello: ecco come fare con l’aiuto della dieta volumetrica.
L’arrivo dell’estate e l’avvicinarsi della prova costume, coincide ogni anno con l’esigenza di rimettersi in forma per raggiungere un obiettivo di benessere anche esteriore. Perdere i chili di troppo, accumulati durante i lunghi mesi invernali, rappresenta una volontà comune e generalizzata in questo particolare periodo.

Ricorrere ad una alimentazione più bilanciata e ad un’attività fisica più intensa, in questi casi, risulta essere la soluzione migliore per perdere i chili di troppo. Tuttavia, affidarsi a regni alimentari troppo ferrei, può rivelarsi particolarmente dannoso per la salute del proprio organismo.
Il processo di dimagrimento, tuttavia, non dovrebbe essere vissuto come un percorso negativo e complesso. La percezione della propria mente, difatti, è uno degli elementi chiave e vincenti all’interno di un percorso di perdita di peso.
Il cervello può aiutarti a dimagrire: la nuova dieta virale
Perdere peso può rivelarsi un percorso piuttosto semplice se in sintonia con l’inconscio e gli impulsi chimici del proprio cervello. Questo il concetto dietro la ‘dieta volumetrica’, il nuovo approccio alimentare ideato dalla nutrizionista statunitense Barbara Rolls, sulla falsa riga del modello mediterraneo, ormai virale in tutto il mondo. Il pensiero dietro il concetto dieta volumetrica consiste nell’aumentare i volumi dei cibi consumati, poiché siano di ottima qualità e bassa densità calorica.

Verdure, frutta, cereali integrali e proteine vegetali, dunque, rappresentano gli alimenti favoriti dalla dieta volumetrica grazie alla loro ridotta quantità di calorie e alla capacità di risvegliare il metabolismo. Le porzioni generose, dunque, ingannerebbero il cervello aiutando a percepire la dieta non come un momento di ristrettezza alimentare, ma come un percorso di abbondanza. Grazie alla presenza elevata di acqua e fibre di questi cibi, inoltre, è possibile raggiungere un senso di sazietà maggiore e in un tempo minore.
In questo scenario, il volume del cibo risulta essere determinante, in quanto in grado di distendere le parete gastriche, stimolando i recettori dello stomaco. Anche il tempo di masticazione è un fattore chiave da non sottovalutare, poiché può influenzare la percezione di pienezza. Tutti questi fattori, associati ad una attività fisica regolare, possono indurre un processo di dimagrimento facile e veloce, senza dover ricorrere a regimi alimentari drastici e senza sentire il senso della fame a fine giornata.