Il macafame è un delizioso dolce della zona di Vicenza: ecco la sua storia, le sue origini e tutto quello che dovreste sapere.
Un dolce veneto, più precisamente della zona di Vicenza, realizzato con ingredienti poveri ma con un risultato davvero delizioso e golosissimo. Il macafame non è molto conosciuto, ma i più golosi e amanti dei dolci dovrebbero assolutamente provarlo almeno una volta. Ma di che cosa si tratta?
Se non siete veneti, forse avete sentito nominare questo dolce meraviglioso nella puntata de “I soliti ignoti” del 23 aprile, in cui Amadeus, presentando gli ignoti della serata ha presentato anche un pasticcere veneto che realizzava proprio il macafame. Se volete saperne di più su questa torta golosissima, ecco la sua storia, le sue origini e la sua ricetta originale, direttamente da Vicenza.
Macafame: ricette e origini del dolce vicentino
Nella puntata del 23 aprile de “I soliti ignoti“, Amadeus ha stupito il pubblico in studio e dei telespettatori a casa con la presentazione di un ignoto pasticcere che prepara nella vita questo misterioso dolce veneto, dall’aspetto davvero golosissimo. Si tratta del macafame, una torta particolare che viene da Vicenza e che si prepara con ingredienti semplici e poveri ma che vi farà fare davvero una grande figura con i vostri ospiti, soprattutto se non conoscono il dolce.
Il macafame è una torta realizzata con pane vecchio, uova e latte come base e impreziosito poi con fichi secchi, prugne o altra frutta secca che più preferite. Il nome deriva dal fatto che fosse uno spuntino molto semplice da preparare, con ingredienti poveri, per “ammazzare la fame“ con un po’ di dolce. Realizzarlo è davvero semplice ma il risultato è molto soddisfacente e bello anche nella presentazione. Data la sua compattezza è ottimo anche per pic-nic e gite fuori porta, dove c’è bisogno di piatti versatili e facili da portare che facciano meno danni possibili.
Per realizzare questa torta vicentina così deliziosa vi basterà procurarvi circa 300 grammi di pane avanzato dal giorno prima, quindi secco, che andrà ammorbidito con un composto di latte tiepido, miele, zucchero e due uova. Nel latte aggiungete dell’uva passa e dei pezzettini di mela tagliati oppure prugne, fichi secchi o altra frutta secca, aggiungete il pane spezzettato e lasciate macerare un paio d’ore. In questo modo il pane si impregnerà per bene. Mettete in una teglia imburrate e infornate per circa 40 minuti a 180 gradi. Se volete, potete spolverizzare con cannella e zucchero prima di mettere in forno.