Pollo arrosto day, torna la giornata dedicata a uno dei cibi più consumati dagli italiani: ecco quando

Torna la giornata dedicata a uno dei piatti più golosi e mangiati di sempre: il pollo arrosto. I social si scatenano, tenete pronti gli smartphone per riprendere il vostro modo di rendere omaggio a questa pietanza.

Spesso abbiamo parlato di come il pollo sia una proteina versatile, per questo motivo è possibile associarlo a diversi ingredienti e cucinarlo nei modi più disparati per avere un risultato sempre buono e goloso. Dalle fettine arrostite sulle piastra (un po’ tristi) alle preparazioni etniche, più volte vi abbiamo proposto ricette in cui il pollo era il protagonista.

pollo

La carne magra è molto utilizzata anche nelle cucine che fanno parte di culture diverse e questo rende facile trasformare la carne in un piatto etnico e speziato ottimo per una cena alternativa. Pochi sanno che il 2 ottobre, oltre a festeggiare i nonni di tutto il mondo, torna la festa del pollo arrosto.

Pollo arrosto day, la festa del pollo in tavola e sui social

Il pollo arrosto, cotto lentamente per intero, è uno dei piatti maggiormente gustati dagli italiani. Secondo dei dati raccolti e pubblicati dal Sole 24 Ore oltre la maggior parte degli italiani lo consuma almeno una volta al mese e circa il 40% una a settimana. Forse pochi si sarebbero aspettati questi numeri.
Per questo motivo è nata la giornata dedicata a questa carne tanto amata dagli abitanti dello stivale. I modi per preparare un pollo arrosto sono tanti e, come spesso abbiamo detto, le sfaccettature di preparazione e di condimento dipendono anche dalle tradizioni regionali.

C’è chi lo serve con i peperoni, chi con le olive e la cipolla stufata; altri lo arricchiscono di erbe fresche che donano alla carne un sapore gustoso. Come sempre questa materia prima non delude mai nessuno e fa felici anche i piccoli palati di casa, spesso i più esigenti.
Ma l’aspetto di questa pietanza che tanto piace agli italiani è l’avere abolito letteralmente le regole imposte dal galateo; il pollo arrosto viene gustato con le mani, i più lussuriosi leccano anche le dita, e l’Accademia Italiana del Galateo per l’occasione, e solo per quella giornata, ha modificato le linee guida sugli assaggi.

Un vero e proprio ritorno alla tradizione popolare. A renderlo così irresistibile, oltre all’avere sovvertito le regole di comportamento, è la pelle, la parte più grassa ma saporita che durante la cottura diventa croccante e dorata. Una pietanza molta apprezzata anche dagli chef stellati che hanno provato a modificarne l’essenza trasformandolo in un piatto gourmet, ma la sua vera origine appartiene alla gente comune.

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