Coloro che compiono spesso degli acquisti avranno di certo notato la striscia rossa sopra lo scontrino fiscale, impossibile non farci caso. Ecco svelata la motivazione.
Lo scontrino è un documento fiscale che racchiude alcune informazioni importanti: i dati del negozio, orario e dettagli sulla transazione, iva e moto altro. Esistono diversi tipi di persone: coloro che decidono di conservare lo scontrino per giorni e giorni anche dopo l’acquisto, e coloro che non tardano a gettarlo via o a perderlo. Poi ci sono le persone che lo controllano attentamente facendo attenzione che ogni voce inserita all’interno del foglio corrisponda a ciò che si è acquistato.
Solo i più attendi riescono a memorizzare tutti i dettagli e a notare la minima variazione o irregolarità e in tal caso non tardano a rientrare nel negozio per chiedere spiegazioni. Sarà capitato a tutti almeno una volta di portare via con sé uno scontrino con sopra una striscia rossa, vi siete mai chiesti il perché?
Scontrino e il significato della striscia rossa
Alcune delle persone più attente avranno notato che sullo scontrino fiscale può comparire una striscia rossa. Molti si saranno chiesti il perché, altri avranno lasciato correre come se nulla fosse. La motivazione è molto semplice e non va ricercata nelle nuove normative fiscali. Il significato risiede in una semplice questione di organizzazione e la spiegazione è molto più semplice di quanto si possa immaginare.
Lo scontrino di carta viene stampato su un rullo inserito all’interno del registratore di cassa. Quando spunta la striscia rossa vuol dire che la carta sta per finire e che l’autonomia del rullo permette ancora pochi scontrini. In questo modo l’addetta/o alla cassa ha modo di sostituire la vecchia cartuccia con quella nuova evitando intoppi dei momenti di maggiore confusione. Si tratta quindi solo di un semplice segnale che permette ai negozianti di offrire un servizio più fluido e veloce e di non incorrere in intoppi. Chi lavora alle casse (siano esse di supermercati o negozi) sa bene quanto siano impazienti i clienti in fila.
Grazie ai nuovi registratori di cassa direttamente collegati con il sistema dell’Agenzia delle Entrate, alcuni negozi hanno eliminato il vecchio scontrino cartaceo con una soluzione alternativa: la ricevuta viene inviata tramite email al cliente. Una soluzione che permette meno sprechi e che piace sicuramente agli ambientalisti. A partire dal 30 giugno scatteranno le nuove regole che obbligano a tutti i commercianti ad accettare i pagamenti con carta.