Vite al limite, denunciato il dottor Nowzaradan: non doveva farlo, grave errore

Nei guai la produzione di “Vite al limite” e il dottor Nowzaradan per una serie di denunce da parte di ex pazienti: ecco com’è andata.

Programma amatissimo e che ha ottenuto tantissimi telespettatori nuovi nel corso degli anni, “Vite al limite” (il titolo originale è “My 600lb life“) è un docu-reality trasmesso da Real Time che segue il percorso di cambiamento e dimagrimento di pazienti obesi patologici

I pazienti decidono di affidarsi alle cure del dottor Nowzaradan, chirurgo bariatrico ormai diventato una star del web, e alla sua clinica a Houston, in Texas. Fin qui tutto bene, ma piano piano hanno iniziato ad emergere non pochi problemi con la produzione del programma, fino ad arrivare a vere e proprie denunce.

Vite al limite: perché i pazienti hanno denunciato

Dei problemi con questa tipologia di format televisivo si erano accorti anche i telespettatori, nel corso del tempo, soprattutto per la spettacolarizzazione del dolore delle persone, che decidono di esporsi di fronte alle telecamere, mettendo in mostra lati molto intimi e personali delle loro storie, spesso tragiche e disastrose. Il problema, comune alla maggior parte dei reality show odierni in realtà, può essere soltanto di tipo etico, se non che sono diversi i pazienti ad aver denunciato la produzione e fatto passare i guai anche al dottor Nowzaradan.

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Sono molti gli ex pazienti ad essersi infatti sentiti feriti da come la produzione ha trattato i loro corpi e le loro storie e di quanto il dottor Nowzaradan alimenti false speranze in persone evidentemente disperate e senza difese. Così, hanno iniziato a piovere denunce da parte di diversi pazienti, anche coloro che hanno comunque ottenuto dei risultati notevoli. Tuttavia i problemi non si fermano qui: per esempio Nicole Lewis aveva denunciato la produzione per frode, in quanto le era stato promesso il pagamento dell’affitto per risiedere vicino alla clinica; pagamento che non è mai avvenuto.

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Ancora più delicata la vicenda di Gina Krasley che ha fatto causa alla produzione per averla spinta a limite delle sue già precarie condizioni psicologiche: in seguito al processo, la donna aveva ottenuto 1 milione di dollari di risarcimento. In molti hanno storto il naso nei confronti del programma, poi, anche in seguito al suicidio di James Bonner, ex concorrente che, nel 2018, si è tolto la vita. Da un lato, dunque, tantissimi uomini e donne soddisfatti del percorso con il dottor Nowzaradan, dall’altro diverse altre persone che non hanno piacevoli ricordi del loro trascorso.

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