Che fine ha fatto Chef Rubio: la verità sull’addio alla televisione

Chef Rubio è sparito dal piccolo schermo ormai da un po’: qual è il vero motivo della scelta? E che fine ha fatto?

Il suo “Camionisti in trattoria” lo aveva fatto conoscere ad un pubblico sempre più ampio e affezionato, la sua simpatia e romanità verace facevano impazzire alcuni, e storcere il naso ad altri. Una cosa è certa: chef Rubio è un vero personaggio. Forse suo malgrado, dato che non ha mai voluto mostrarsi eccessivamente in televisione, salvo per quanto riguarda i suoi programmi a tema cucina e food, molto seguiti dal pubblico. Molto più attivo sui social, soprattutto twitter, dove spesso e volentieri ha twittato parole controverse e non gradite da tutti, Rubio ha deciso di lasciare la televisione da un po’. Ma cosa si cela dietro questa scelta radicale? E cosa fa oggi lo chef?

Chef Rubio: il motivo del ritiro dalle scene

Che Gabriele Rubini, vero nome di chef Rubio, fosse un ribelle questo è stato chiaro fin da subito: da sempre contrario alla spettacolarizzazione della cucina – con velati riferimenti a format di grande successo come “Masterchef” – e da sempre in linea con le proprie idee, anche se controverse e discusse. Il suo allontanamento dal piccolo schermo è stato un colpo al cuore per i suoi numerosissimi fan, ma lo chef continua a lavorare e ad andare per la sua strada, twittando di tanto in tanto il suo pensiero. “La televisione l’ho padroneggiata dal primo istante, ho fatto quello che volevo fare sempre.” – ha raccontato lo chef in un’intervista – “Ma quando non l’ho più potuto fare mi sono fatto da parte.

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Non c’è speranza, forse, dunque di rivedere chef Rubio in televisione forse ma la sua carriera di cuoco non è di certo terminata. Di recente, infatti, lo chef romano ha dichiarato di aver viaggiato molto in questi anni di lontanaza dalle camere, conoscendo nuove culture e favorendo l’incontro (anche tramite la cucina) fra di esse. Ha fatto un viaggio nelle carceri in Iran e a Gaza, per esempio, come ha raccontato lui stesso: “Lì i detenuti sono chiamati ospiti e c’è un cuoco che cucina per loro in maniera sublime. Un giorno abbiamo fatto un incontro tra pasta al pomodoro, riso al curry e pollo, parlando della differenza tra i popoli, che non c’è.”

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Grande fermento culturale e tanto lavoro insomma, lo chef sarà anche lontano dal piccolo schermo ma è sicuramente sempre più immerso nel mondo della cucina e del food, sua grande passione, che è riuscito a trasmettere anche a tanti telespettatori che lo amavano e lo seguivano.

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