Gianfranco Vissani è stato uno dei primi chef a comparire in tv a dare consigli e raccomandazioni: ora di cosa si occupa?
Tante apparizioni sul piccolo schermo a partire da fine anni Novanta: ora lo chef Gianfranco Vissani si è dedicato al suo ristorante, ecco tutte le curiosità.
Per tanti anni Gianfranco Vissani è stato protagonista come chef venendo ospitato in numerose trasmissioni televisive. Inoltre, è diventato sempre più popolare anche per il suo carattere fumantino, dando notizie
Nel corso della sua carriera lo chef Vissani ha partecipato a diverse trasmissioni Rai, proseguendo poi con altre emittenti Tv. Da Unomattina su Rai 1 a Domenica In passando per Linea Verde conducendolo in coppia con Paolo Brosio. Successivamente è stato anche ospite de La prova del cuoco – Rai 1 per poi partecipare anche al talento Altrimenti ci arrabbiamo. Infine, è stato ospite di MasterChef 5. Nel corso degli ultimi mesi è stato anche ospite in tv per parlare dei danni del Covid nel mondo della ristorazione. Così, in occasione dell’ultimo Capodanno, aveva rivelato come riporta Il fatto quotidiano: “Cenone nel mio ristorante si fa, ma molte disdette a causa dei contagi”.
Gianfranco Vissani, la sua storia
Lo chef italiano si è diplomato all’istituto Alberghiero di Spoleto: così subito dopo poco, nel 1973 ha preso in gestione il ristorante del padre con la sua fama che è cresciuta sempre di più. Ha sempre cercato di valorizzare i prodotti d’Italia realizzando così menu interessanti, ma si è contraddistinto sulla scena televisiva anche per essere un vero e proprio personaggio televisivo
Al momento ha 71 anni ed è nato in provincia di Terni nel 1951: nel 1995 è convolato a nozze con l’ex moglie, Giovanna Di Girolamo, che è presente nel suo ristorante. Vissani conduce così il ristorante Casa Vissani insieme alla sua famiglia, come la sorella Lucia Paola, il figlio Luca e la nuora Veronica Amitrano. Precisamente si trova a Baschi, dove cerca di valorizzare le eccellenze gastronomiche italiane. Nel 2007 ha conquistato anche due stelle Michelin, ma poi nella Guida del 2020 è stato tolto una scatenando l’ira dello stesso chef: “Non ce le potevano togliere entrambe? La Michelin è una vergogna italiana, un discorso solo commerciale. Guardi, aveva ragione Gualtiero Marchesi: ma da chi siamo giudicati? Per loro è un gioco, per noi no”.
