Masterchef 11, la prima puntata della nuova stagione: spunta tutta la verità

La prima puntata di Masterchef 11 è andata, tra alti e bassi e battute di Cannavacciuolo.  Ecco che cosa è successo.

Dopo tanta attesa, la prima puntata della nuova edizione di “Masterchef Italia“, la numero 11 per la precisione, è finalmente andata in onda, il 17 dicembre scorso. Tante le novità e i colpi di scena che caratterizzano il cooking show più amato in Italia e nel mondo, ma anche tantissimi i meccanismi familiari a tutti i grandi fan del programma. A guidare il tutto, il powe trio Antonino CannavacciuoloGiorgio Locatelli e l’inossidabile Bruno Barbieri, che è giudice fin dalla prima stagione. Ma vediamo che cosa è successo durante la prima puntata, se ve la siete persa.

Masterchef Italia 11, com’è andata la prima puntata

Quest’anno il format punta molto sulle storie personali dei concorrenti che avranno acccesso alla masterclass, più di altre edizioni del programma, nonostante la creazione di macchiette e personaggi è sempre stata una prerogativa di Masterchef. Durante la fase iniziale della gara, i cuochi devono impressionare i giudici e ottenere almeno due sì su tre, riuscendo a raccontare la loro personalità e la loro capacità tecnica con un solo piatto, il migliore della loro vita. In questo modo si potrà accedere alla fase successiva, ovvero alle prove tecniche, molto temute dagli aspiranti chef.

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La prima puntata è trascorsa all’insegna delle battute e la simpatia di Antonino Cannavacciuolo, sempre pronto a scherzare sulla sua forma fisica e a rendersi “preda” degli scherzi dei suoi colleghi, chef Locatelli e Barbieri. Anche quest’ultimo ha dato il meglio di sè, a partire dallo sgargiante completo giallo che ha indossato per l’occasione e per la sua costante battaglia contro la pasta ripiena fatta male, soprattutto ravioli e tortellini. E poi c’è Locatelli, con la sua gentilezza e il suo aplombe inglese che fa impazzire migliaia di telespettatrici in tutta Italia e che anche quest’anno si riconferma nella sua ambivalenza di buono e caro, ma anche pignolo ed esigente.

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Tantissimi gli aspiranti chef che si sono distinti durante queste prime selezioni, non solo per le abilità o i disastri in cucina ma anche per la personalità e la simpatia e tutto il potenziale trash che potrebbe renderli perfetti personaggi social alla Rachida, anche se non entraranno nella masterclass.

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