Miele, la classifica dei primi dieci d’Italia grazie al Tre Gocce d’oro 2021: un’analisi dettagliata nonostante i numerosi danni
L’Italia ha avuto sempre un’ottima tradizione per quanto riguarda la produzione di miele con oltre 40 mieli uniflorali. Come svelato dall’Osservatorio Nazionale negli ultimi anni c’è stata anche una grave crisi, nel 2016 e 2017. Nel 2021, inoltre, lecondizioni meteorologiche hanno inciso in maniera negativa con le gelate tardive primaverili prima e la siccità estiva poi. Così, per esempio, in Sicilia le temperature molto alte hanno fatto sparire intere famiglie di api nelle province di Catania e Siracusa.
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Al momento ci sono stati 400 apicoltori che hanno inviato il loro prodotto al concorso ‘Tre Gocce d’Oro- Grandi Mieli d’Italia’, che hanno analizzato e valutano i mieli del nostro Paese. Così lo stesso Osservatorio ha esaminato 1067 campioni per poi passare alla valutazione sensoriale a cura di 84 assaggiatori: infine, si è arrivati a 373 mieli inseriti nella guida ‘Tre gocce d’oro 2021’. Ecco chi sono i primi dieci premiati.
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Miele, tutte le curiosità sui migliori d’Italia
Ecco la classifica dei mieli più importanti d’Italia: troviamo così l’Acacia – Apicoltura Il Dono Delle Api di Amalia Spagna, Cremona; poi c’è l’Ailanto- Apicoltura Solemiele di Manuel Giuseppe Manelli, Pandino (Cremona); inoltre, Cardo- Apicoltura Mauro Lai, Ballao (Sud Sardegna); in aggiunta, il Castagno- Apicoltura il Dono delle Api di Amalia Spagna, Cremona, Coriandolo- Azienda Agricola Iannelli Assunta di Vincenzo Pavone, Foggia; Erica arborea- Santus Giacomo, Narcao (Sud Sardegna), Eucalipto- Su Puleu di Mariangela Cuccui (Sud Sardegna) e il Girasole- Apicoltura Pancaldi di Lara Pancaldi, Budrio (Bologna).
