Sylvester Stallone, la dieta che l'ha quasi ucciso: il racconto terribile

Nel corso degli anni anche gli attori si devono sottoporre a diete dure per interpretare ruoli caratteristici: il racconto di Sylvester Stallone

Anche al cinema ci sono trasformazioni incredibili per gli attori che devono interpretate ruoli specifici. Così gli stessi protagonisti devono fare sforzi per ridurre o aumentare la massa grassa. In particolar modo Sylvester Stallone ha dovuto curare il suo corpo nei minimi dettagli per essere protagonista con Rocky e Rambo con trasformazioni fisiche esagerate. In un lungo post sul suo profilo Instagram lo stesso celebre attore americano è tornato a parlare di uno scatto ritrovato del passato.

Sylvester Stallone, i segreti della dieta a Rocky 3

Così Stallone ha voluto svelare la dieta di quei giorni alquanto faticosi: “Giusto per divertimento, piccolo flashback a Rocky 3. Tra un round e l’altro ero esausto e con una sensazione di vuoto in testa. Seguivo una dieta prettamente proteica e con una percentuale di carboidrati praticamente nulla. Sono stato spesso senza energie fisiche e mentali. Proprio all’epoca mangiavo solo piccole porzioni di biscotti di farina d’avena fatti con riso integrale e fino a 25 tazze di caffè al miele al giorno, più un paio di cucchiai di tonno”.

Lo stesso attore americano ha continuato nel suo racconto: “All’epoca il mio grasso corporeo era sceso a 2.9%, livello pericolosissimo. All’esterno sembravo certamente in ottima salute, ma è in realtà molto pericoloso per tutto il corpo all’interno. Ma volevo un film che parlasse del cambiamento”. Infine, ha concluso: “Come le persone devono adattarsi a diverse sfide perché, se non lo faranno, saranno conquistate. Credo sempre che l’adattamento sia la chiave per la sopravvivenza ed è proprio questa la storia del film”. Un terribile ricordo di uno dei suoi film più celebri di sempre. Un lavoro importante per mettere in mostra una perfetta forma fisica.