Polenta con il sugo di spuntatura perfetta? Ecco un piccolo segreto da scoprire

Polenta con sugo di spuntatura; un piatto invernale tipico della tradizione abruzzese, è diffuso ed apprezzo anche in altre regioni d’Italia.

foto da adobe

La polenta è un piatto che fa festa. Immancabile nei giorni di Natale o in una domenica in famiglia, in alcuni paesi di montagna questa pietanza è praticamente come il pane quotidiano. Un piatto da leccarsi i baffi, semplice ma molto saporito, che trova la sua massima realizzazione nell’essere servito sulla caratteristica spianatoia di legno, così che ogni commensale seduto intorno al perimetro da cui si accede con la forchetta al paradiso del gusto possa servirsi liberamente.

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Versate la farina in acqua calda, o addirittura in ebollizione, è un errore da evitare perchè tenderà a rapprendersi diventando grumosa e compromettendo il risultato. L’ideale è invece aspettare che l’acqua sia tiepida versando poi la farina a pioggia, ossia un po’ alla volta, non tutta assieme, girando continuamente: in questo modo si scioglierà velocemente senza formazione di grumi.

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La ricetta di una volta; polenta con sugo di spuntatura e salsiccia

Per il sugo

  • 100 ml olio extra vergine d’oliva
  • Una cipolla, un gambo di sedano, una carota
  • 2 Kg di pelati di pomodoro
  • 800 g di salsicce di prosciutto macinate
  • 800 g di spuntature di maiale
  • sale
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • peperoncino piccante (facoltativo)
  • pecorino romano grattugiato

Per la polenta

  • 1 Kg di farina di mais bramata
  • 4 l. di acqua
  • sale

Per prima cosa si prepara il sugo facendo rosolare in una casseruola molto capiente, l’olio, la cipolla, il sedano e la carota tagliati a pezzi piccoli. Quando le verdure saranno colorite, aggiungete le salsicce che avrete forato con una forchetta e le spuntature di maiale, sfumate con il vino bianco, fate rosolare bene, in ogni parte, quindi unite i pelati di pomodori che avrete passato in un frullatore. Fate cuocere il sugo a fiamma molto bassa per circa 2 ore. Quando il sugo sarà rappreso, assaggiate e aggiustate di sale.

Ora passiamo alla cottura della polenta, prima di tutto, non bisogna esagerare con l’acqua di cottura, è sufficiente che superi la metà della pentola. La farina di mais deve essere versata dall’alto e lentamente, incorporandola in modo progressivo con la frusta. Il mescolamento non va mai interrotto e va eseguito a una buona velocità, altrimenti si rischia di far attaccare la polenta alla pentola. Cuocete a fiamma bassa per circa 50 minuti senza smettere di mescolare. Quando la polenta è pronta, stenderla sul tagliere di legno (o sul piatto da portata) e distribuire il sugo. Servire con pecorino romano grattugiato.

foto da adobe

 

 

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